Arrestato per corruzione, si dimette Massimo Cariello dalla carica di sindaco di Eboli

Si è dimesso Massimo Cariello, il sindaco di Eboli , indagato e agli arresti domiciliari per diversi episodi di corruzione legati a concorsi ritenuti dagli inquirenti “truccati” . Il sindaco ha rassegnato con poche righe le sue dimissioni che sono state consegnate al Protocollo del Comune. Trascorsi 20 giorni se non ci sarà un ripensamento le dimissioni diventeranno irrevocabili. A quel punto il Prefetto di Salerno commissarierà il Comune fino a nuove elezioni in primavera. A pochi giorni dalla sua rielezione a sindaco di Eboli con l’80% dei voti   Cariello era stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Salerno in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Salerno, su richiesta della Procura salernitana. Nei confronti di Cariello è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre agli altri 4 destinatari dell’ordinanza l’interdizione temporanea dai pubblici uffici per un anno. Secondo gli investigatori, gli indagati avrebbero condizionato l’esito di concorsi pubblici indetti dai Comuni di Eboli e di Cava de’ Tirreni. Nel corso delle indagini è emerso inoltre che Cariello avrebbe rilasciato permessi autorizzativi illegittimi a due imprenditori per realizzare un impianto industriale nella zona agricola della Piana del Sele, sottoposta a vincolo paesaggistico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *