Semi lockdown a Santa Marina. Ordinanza del sindaco Fortunato

Semi lockdown a Santa Marina per consentire il contenimento della diffusione del Coronavirus. Lo ha disposto un’ordinanza del sindaco Giovanni Fortunato. L’ordinanza

È consentito ai soli cittadini residenti e/o domiciliati praticare nel territorio comunale le attività motorie, sportive e ricreative dalle ore 6:00 alle ore 8:30. Restano ferme le disposizioni di cui alla precedenza ordinanza sindacale n.53 del 02/11/2020.
2.) È fatto divieto di effettuare ogni attività di equitazione;
3.) È disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi pubblici(bar, ristoranti, pasticcerie) dalle ore 14:30( ultimo ingresso) alle ore 5:00;
4.) È consentita la ristorazione con asporto fino alle ore 22:00 e la consegna a domicilio fino alle ore 23:00;
5.) É disposta la chiusura alle ore 17:00( ultimo ingresso) di tutte le attività commerciali, compresi alimentari, parrucchieri, centri estetici, studi professionali ad eccezione delle farmacie.
6.) È disposta la chiusura domenicale di tutte le attività commerciali e pubblici esercizi, ad eccezione delle farmacie.
7.) È vietato sostate su tutto il territorio comunale dalle ore 17:00 alle ore 5:00, ad accezione di comprovati casi di necessità e per consentire l’acquisto da asporto e la consegna a domicilio;
8.) É fatto obbligo, per colore che provengono da regioni classificate Rosse o Arancioni, osservare il periodo di quarantena o munirsi di esito di tampone;
9.) É fatto obbligo ai laboratori di analisi di comunicare al Comune i nominati dei cittadini residenti e/o domiciliati che effettuano tampone;
10.) Dispone che nei casi di urgenza, individuati e certificati dai medici curanti, i tamponi effettuati presso il laboratorio privati, saranno rimborsati ai laboratori stessi nella misura del 50%.

Suddetta ordinanza avrà validità per 15 giorni, dopo dei quali si verificherà la situazione generale nel Comune e si allenterà o restringerà a seconda dei risultati ottenuti.

Un piccolo sacrificio per poter superare questo brutto momento senza lasciar indietro nessuno, tutelando la salute di tutti i cittadini e sperando, “chiudendo” ora, di poter salvare il periodo natalizio.

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