Un lotto della zona industriale di Buccino assegnato alle Fonderie Pisano. Il sindaco Parisi non cambia idea

Le fonderie Pisano potrebbero trasferirsi a Buccino. Il comitato direttivo dell’Asi di Salerno ha deliberato infatti,  nei giorni scorsi l’assegnazione di un lotto nell’area industriale di Buccino alla ditta salernitana. Lo si legge nel documento a cura dell’ente provinciale per lo sviluppo industriale che trasferisce l’area in precedenza appartenuta alla ex Metalli e Derivati alle Fonderie. Il lotto, formalizzate tutte le procedure riportante nel documento, entrerà in possesso della famiglia Pisano che ha partecipato ad un bando di gara per l’assegnazione delle aree del cratere della zona industriale di Buccino, già individuata in passato per la delocalizzazione lontano da Salerno. A Buccino, potrebbe dunque concretizzarsi quel progetto finalizzato alla realizzazione di un impianto moderno. Il bando come si ricorderà nel 2018 fu congelato a causa delle decisione del sindaco Nicola Parisi di trasformare la zona industriale in area agro alimentare, proprio per bloccare l’insediamento dell’opificio. Uno sviluppo che segnò all’epoca dei fatti un punto a favore del Comune di Buccino nel braccio di ferro portato avanti contro la delocalizzazione dell’azienda salernitana nel proprio territorio. Il comune di Buccino si è opposto fin dal primo istante, appoggiato dalla Comunità Montana Sele/Tanagro e dalla conferenza dei sindaci della Comunità Montana Vallo di Diano, che respinsero questa ipotesi e anche quella di una eventuale delocalizzazione nel territorio valdianese. Una buona notizia commenta l’amministratore delegato  Ciro Pisano: “Il nostro progetto è ancora in essere, vorremo la collaborazione delle amministrazioni e delle realtà locali. Vogliamo far capire che questo è un investimento nel rispetto di tutte le norme e delle regole. Tutto ciò può portare ricchezza sul territorio. Vogliamo la possibilità di mostrare il nostro progetto agli altri. Non accettiamo che il nostro progetto venga escluso a priori o per partito preso. Ci teniamo al territorio e vogliamo investirci. Ci saranno delle ricadute occupazionali, ci sarà inevitabile richiesta di lavoro”- dice Pisano raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione. Dall’altra parte il sindaco di Buccino, Nicola Parisi ha depositato già il ricorso al Consiglio di Stato. Ci saranno ancora una volta barricate, pur di non avere l’opificio sul suo territorio fanno sapere da Buccino con il primo cittadino che non cambia la sua posizione e ribadisce la volontà di evitare l’installazione dell’impianto nella sua cittadina.

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