Il Comune di Sala Consilina “acquisisce” Villa Diana. I proprietari annunciano battaglia legale

Il Comune di Sala Consilina con una delibera di consiglio comunale pubblicata sull’albo pretorio on line dell’ente di fatto annuncia di voler acquisire lo stabile di “Villa Diana”. Una vicenda quella legata allo storico albergo di Sala Consilina che va avanti da tempo e che vede contrapposti il Comune di Sala Consilina proprietario del terreno ed i proprietari della struttura, gli eredi di Tommaso Marena, colui che costruì il noto albergo. Nella delibera in sostanza il Comune intende “acquisire la struttura in base al principio dell’accessione”. Intanto i proprietari, da quanto ci è dato sapere, si opporranno a questa decisione ed prevedibile una battaglia legale. Di seguito uno stralcio delle dichiarazioni del sindaco Francesco Cavallone durante la seduta di Consiglio Comunale.

“Con due sentenze la prima n.159/2008 del Tribunale di Sala Consilina , poi confermata dalla Corte di Appello di Salerno con la sentenza n.1593/2012, questo tentativo di usucapire il bene demaniale comunale è fallito miseramente. D’altronde non poteva essere diversamente, atteso che, anche chi mastica solo un pò il diritto, sa bene che un bene demaniale non può essere usucapito. Furono anche eccepite in quelle sedi i diversi inadempimenti a carico dei concessionari primo fra tutti, perché danneggia tutta la
collettività, quello di non aver pagato i canoni annuali previsti nella concessione pur godendo del possesso dei beni. Fu fatta in seguito da parte degli eredi anche una richiesta di variazione di destinazione d’uso da attività alberghiera a residenziale al fine di realizzare delle civili abitazioni. A detta richiesta di trasformazione della destinazione d’uso il Comune si oppose fermamente. Ritiene
che, nel caso in specie, valga la regola dell’accessione, atteso che il Comune, all’epoca del rilascio delle due concessioni, non ne formulò espressa rinuncia nei relativi atti pubblici e che , pertanto, i beni edificati sul suolo comunale siano di proprietà del Comune di Sala Consilina. Già da tre anni infatti il Consiglio Comunale ha inserito questi beni nella deliberazione di ricognizione del patrimonio
comunale che viene approvata annualmente. Nel corso degli ultimi anni vi sono stati diversi tentativi di approccio da parte degli eredi dei concessionari anche per acquisire i terreni comunali, logicamente previa eventuale sdemanializzazione, ma che di fatto non si sono mai concretizzati in un’offerta seria. Con la delibera odierna si intende dichiarare l’intervenuta risoluzione ipso iure del contratto comunale n° 93 di rep. del 18 luglio 1932 e del contratto comunale n° 57 di rep. del 04/08/1939 di concessione di suoli demaniali per le suindicate gravi inadempienze, dando atto che gli immobili costruiti sui suoli comunali sono divenuti di proprietà del Comune di Sala Consilina in base al principio della accessione”.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..molto ben fatto, anche se ci sono voluti decenni è ora di acquisire l’immobile e ristrutturarlo mettendolo a disposizione della collettività. A suo tempo anche su facebook evidenziai lo stato di abbandono dell’immobile e l’eventualità di acquisizione da parte del comune, ma gli amministratori dell’epoca avevano altre cose “più importanti” che perdere tempo su una faccenda che molto utile a loro non avrebbe portato. Speriamo bene .

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