Postiglione, Cennamo presenta ricorso al Tar contro l’elezione di Mario Pepe. Se ne discuterà il 12 gennaio

Sarà discusso martedì 12 gennaio 2021 dinanzi al Tar della Campania-Sez. di Salerno, il ricorso presentato da Carmine Cennamo candidato sindaco a Postiglione alle ultime elezioni comunali. Cennamo, attualmente consigliere di minoranza,  chiede insieme ai componenti della sua lista ““Noi per Postiglione”  la rettifica e la correzione del risultato elettorale, dopo l’affermazione dell’attuale sindaco Mario Pepe che come si ricorderà, ha vinto la corsa a Palazzo di Città per soli tre voti di scarto (594 preferenze) con la compagine “Uniti Postiglione rinasce” contro i 591 conquistati invece dallo sfidante. La terza lista di Deborah Amoruso  “Postiglione che Vogliamo”  ha conquistato invece 251 voti. In ballo ci sarebbero 8 schede oltre a quelle contenute in un plico, autenticate e non utilizzate, ritrovate il giorno successivo alle operazioni di scrutinio su di un furgone impiegato per la raccolta dei rifiuti. Questo lo chiariranno gli organi competenti, in base a quanto accaduto in quei giorni tra il 20 e il 22 settembre. Un colpo di scena nel piccolo centro degli Alburni che conta solo 2.013 elettori, divisi tra le tre liste che si sono date battaglia aspramente nei mesi scorsi. Una manciata di preferenze che hanno determinato un risultato accettato ma mal digerito dallo stesso Cennamo. Quest’ultimo a poche ore dal termine della tornata elettorale non ha mai nascosto la sua amarezza: “Il dato politico parla di una parità tra me e Pepe, dal mio punto di vista ritengo che nel momento in cui c’è uno scarto di tre voti è opportuno chiedere un nuovo conteggio”. Poi come già annunciato dallo stesso Cennamo, la decisione di presentare il ricorso al Tar contro la proclamazione di Pepe. L’ udienza prevista a gennaio, attraverso le decisioni dei giudici amministrativi, potrebbe mettere la parola “fine” su questa vicenda politica.