Coronavirus, positivi al virus tre sanitari dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania

Nuovi casi positivi al coronavirus si registrano tra il personale dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Si tratta di un medico e due infermieri in servizio presso il  Pronto Soccorso. La notizia della positività dei tre sanitari si è diffusa nella tarda mattinata di ieri accompagnata da non poca apprensione da parte degli altri sanitari. Il pronto soccorso  non è stato chiuso. Adottate le necessarie misure di sicurezza. Il San Luca non rientra tra le strutture covid dell’Asl di Salerno. Al suo interno comunque è stata allestita un’area covid dove vengono ricoverati gli eventuali  casi positivi riscontarti tra i pazienti del San Luca,  per poi essere trasferiti nella struttura covid di Agropoli o in altri centri covid. Resta ora da capire se i tre casi covid sono isolati. La positività è venuta fuori dagli screening che abitualmente vengono  effettuati sul personale in servizio  all’interno della struttura ospedaliera. Non sono i primi casi registrati tra i sanitari del San Luca in questa seconda ondata covid. Nelle scorse settimane erano risultati positivi altri sette sanitari,  ora tutti guariti tra cui tre medici ed altri operatori sanitari in servizio in diversi reparti. Sono in attesa di certezze anche alcuni operatori del 118 che due giorni fa hanno assistito un anziano di 95 anni di Magliano Vetere soccorso dalla sua abitazione poi risultato positivo al tampone eseguito al suo arrivo in ospedale. Era asintomatico, è stato ricoverato per altri problemi di salute.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ………voglio credere che non si tratti di superficialità ed improvvisazione per aver dichiarato questa struttura idonea al covid. Forse era meglio tenere strutture come vallo e polla lontane dal covid e farle funzionare per la cura delle altre patologie che pure sono necessarie. In questo modo si favoriscono i contagi e si fa il gioco di quel dirigente di confindustria, tale guzzini , un animale interessato solo al denaro come i suoi sponsor politici, lega in testa, che ha dichiarato” se muore qualcuno in più pazienza!!” parole sue. E’ veramente questo il paese reale, veramente vogliamo ridurci come le bestie??? A sentire i proclami dei vari salvini ed untori al seguito sembra proprio di si. E sino a quando circoleranno e sputeranno sentenze sui media gentaglia alla sgarbi, porro, sallusti, ed una voce bianca urlante ,di cui non ricordo nemmeno il nome, che urlano ” ridateci la libertà, fateci vivere ed idiozie del genere”, siamo destinati a sprofondare sempre più nella inciviltà
    e nella violenza più assurda ed arriveremo a “scannarci l’uno con l’altro”. Visto i dati delle morti nel veneto del piccolo napoleone zaia, cosa si aspetta a mettere in zona rossa il veneto e quelli come loro???

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