L’Asl risponde ai sindaci del Vallo di Diano: “Al lavoro per sopperire le carenze di personale medico del Curto”

L’Asl ha risposto alle richieste presentate dal presidente del Comitato dei Sindaco del distretto sanitario 72 dell’Asl Salerno, Francesco Cavallone. Richieste emerse dopo una riunione congiunta anche alla presenza dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino. Furono presentate le criticità dell’ospedale “Luigi Curto” e del sistema sanitario del Vallo di Diano. “In relazione al personale medico del reparto di Pediatria è in corso la procedura di reclutamento di sei dirigenti medici con una convenzione con il ‘Vanvitelli’ per l’uso della graduatoria del concorso pubblico da destinare anche all’ospedale di Polla”. Questo nel caso in cui i candidati accettino la destinazione. L’Asl si è pronunciata anche in merito alle carenze del personale di Pneumologia, Neurologia e Anatomia patologica del “Curto”. “Abbiamo avviato – scrive il direttore sanitario Ferdinando Primiano – la procedura di reclutamento per la copertura a tempo determinato per varie discipline per sopperire le carenze di personale medico nei vari presidi ospedalieri dell’Asl di Salerno”. Tra le richieste sulle attività ambulatoriali e sul potenziamento del personale infermieristico del reparto Covid. “A causa della situazione pandemica, l’unità di crisi regionale – si legge sul documento dell’Asl – ha disposto la sospensione sia delle attività di ricovero ospedaliero in regime di elezione che delle attività ambulatoriali non urgenti nelle strutture sanitarie pubbliche. La ratio di questo provvedimento è quello di potenziare ancor di più la rete Covid-19 pubblica, liberando, e riorganizzando le risorse umane e strumentali utilizzabili per il suddetto potenziamento”. E infine sull’Usca: “Sono stati assegnati 4 infermieri all’Usca di Sala Consilina e sono già stati assegnati 14 medici dal primo novembre”.
……questa struttura ospedaliera che sconta una gestione clientelare ed “oscura” amministrativamente e sanitariamente ha da decenni carenze strutturali e di personale. Medici spesso non all’altezza del loro compito e mercenari, personale sanitario non attento e spesso non preparato, burocrazia che ha reso il ricovero in questa struttura difficoltoso spesso dovuto a raccomandazioni e privilegi ad uso di clientele politiche. Andrebbe fatto un repulisti radicale con l’immissione di forze giovani e sane in ogni settore ed attivati sistemi di controllo ed incentivazione per chi svolge questo lavoro che ricordiamolo dovrebbe essere una missione.