Oltre 170 cani randagi del Vallo di Diano adottati grazie a “Qua la Zampa Effe”. L’adozione è un gesto d’amore ma anche di responsabilità
Prendere un animale è un atto di grande responsabilità. Farlo nel periodo natalizio necessita di ancora maggiore consapevolezza dell’impegno e della cura da assicurare loro. Che sia un gatto o un cane, un coniglio, un canarino o altri tipi di animali classificati come da “compagnia” il senso di responsabilità deve andare di pari passo con il fare entrare un animale nella propria abitazione, nella propria vita. Se così non è, è meglio evitare proprio. Lasciar perdere. Faremmo ancora più male ai poveri animali se decidessimo di mandarli via a pochi giorni dalla loro “adozione”, perchè sporcano, sono impegnativi, molto esuberanti, rovinano piante, giardini o mobili. Ci vuole responsabilità che a molti di noi manca. E da qui gli abbandoni, troppi, anche nel Vallo di Diano. Vengono abbandonati non solo i cuccioli, ma anche tanti cani o gatti anziani, spesso amici fedeli e riconoscenti per anni verso i loro padroni. Ci sono nel Vallo di Diano e Tanagro tanti volontari che sopperiscono a volte alle mancanze di chi ne ha autorità a cercare di arginare il dilagante fenomeno del randagismo. Tra questi l’associazione “Qua la Zampa Effe”: “un piccolo gruppo, si descrivono, ma ci consideriamo una grande famiglia! Operiamo in un territorio in cui il randagismo è una piaga sociale. Ci impegniamo a diffondere la cultura della corretta convivenza, a realizzare campagne di sterilizzazione, a sensibilizzare cittadini e istituzioni sui temi del randagismo e a trovare una famiglia adatta agli animali abbandonati o ospitati in canile”.
Questa associazione presieduta da Amanda Cozza che vede la fattiva collaborazione di Carla Benincasa, Francesca Corrado e Federica Garofalo, ha fatto adottare, anche fuori regione, centinaia di cani, circa 180 nel solo 2020 con oltre 80 cani fatti uscire dai canili. Ha raccolto per strada cani abbandonati nelle peggiori condizioni, ridotti malissimo sia da un punto di vista della salute ma anche psicologicamente. Quasi quotidianamente sulla pagina facebook dell’Associazione ci sono appelli ad adottare cani abbandonati o per chiedere la disponibilità ad effettuare staffette . Da riconoscere anche il grande supporto all’associazione fornito da alcuni medici veterinari del territorio, disponibili a qualsiasi ora a prestare le cure necessari ad esseri indifesi e terribilmente sofferenti.
Le immagini dei cani appena recuperati dalle volontarie e praticamente rinati grazie alle adozione sono emblematiche del lavoro svolto dalle volontarie. Si può aiutare l’associazione “Qua la Zampa Effe” in diversi modi, con donazioni di cibo, coperte e cuscini caldi, o anche con per chi può con del denaro. Per le festività sono in vendita, con una donazione minima di 10 euro, il “canendario” dell’associazione, una calza o un piccolo alberello di Natale.