Auletta, Via Tre Croci messa in sicurezza dopo il crollo. Ma i residenti restano in allarme: “Necessario nuovo muro di contenimento”
Ad Auletta si sono conclusi in tempi molto veloci i lavori di messa in sicurezza di Via Tre Croci, dopo il crollo del muro di contenimento avvenuto nella notte del primo dell’anno.
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Massi e detriti avevano sommerso per un largo tratto l’intera arteria stradale, ma fortunatamente al momento del cedimento erano da poco passate le 2:00, e in strada non erano presenti persone. Dunque nessun ferito, ma grande era stato lo spavento dei residenti per il forte boato e le sue conseguenze. Nelle ore immediatamente successive, dopo un primo intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, i tecnici del Comune di Auletta hanno provveduto in tempi record alla messa in sicurezza dell’area. Oltre alla rimozione dei massi e dei detriti, teli di plastica sono stati posizionati a copertura del terreno, e blocchi di cemento nella parte inferiore del tratto dove è crollato il muro, lungo circa 30 metri. Si tratta ovviamente di una soluzione “tampone” e provvisoria, e resta alto l’allarme dei residenti che chiedono l’immediato rifacimento del muro di contenimento. Il pericolo -sempre secondo i residenti- sarebbe infatti alto: non soltanto per le abitazioni posizionate al margine di Via Tre Croci, ma anche per quelle che poggiano sui terrazzamenti superiori. Nuovi smottamenti potrebbero infatti mettere a rischio la sicurezza idro-geologica di un’area ampia, con potenziali drammatiche conseguenze. Su questi aspetti nelle ultime ore è scattata la polemica politica da parte dell’opposizione, che parla di “cronaca di un disastro preannunciato”. Antonio Caggiano, capogruppo consiliare del gruppo di minoranza Auletta Nova, annuncia una interrogazione e accusa l’amministrazione Pessolano di non essere intervenuta in tempo, dopo che un primo crollo era avvenuto a fine 2013, e nonostante varie segnalazioni di cittadini sulla pericolosità della situazione. Il sindaco Pietro Pessolano, tra i primi ad accorrere in Via Tre Croci per monitorare la situazione, ha fatto sapere che “era già in corso per la richiesta per il progetto di messa in sicurezza dell’area”. Dall’amministrazione comunale arrivano nuove rassicurazioni per i residenti, e la conferma che si stanno verificando i bandi che consentono la candidatura di aree di dissesto a finanziamento. La stima non è di poco conto: la spesa per l’intervento necessario si aggira sui 700mila euro. A complicare la situazione dubbi sui confini tra pubblico e privato, sui quali si dovrà pronunciare l’Ufficio Tecnico del Comune di Auletta. In ogni caso -sempre secondo l’amministrazione comunale aulettese- i geologi interpellati assicurano che sotto l’area franata è presente roccia, e che non ci sarebbe pericolo immediato. La situazione comunque resta aperta, e una soluzione definitiva non appare immediata.
