Reddito di Cittadinanza. La Finanza smaschera 62 furbetti nel Cilento

Sono 62 le persone scovate dalla Guardia di Finanza di Agropoli nel corso del 2020 che avevano fornito delle dichiarazioni false all’Inps per ottenere il reddito di Cittadinanza. E’ quanto scrive il quotidiano “il Mattino” che traccia un bilancio delle operazioni portate a termine della fiamme gialle guidate dal Capitano Ciro Sannino. “ Soggetti che percepivano illecitamente il sostegno destinato a persone in difficoltà economica e solo una parte delle circa 2000 ancora al vaglio delle fiamme gialle cilentane. Si tratta di persone residenti nei comuni di Agropoli e Capaccio Paestum e in alcuni comuni dell’alto Cilento, tra cui Castellabate, Torchiara e Ogliastro Cilento. L’importo complessivo dei redditi destinati ai sessantadue soggetti è pari a 750 mila euro, di cui 485 mila già percepiti e 265 mila che non erano stati ancora indebitamente incassati. Dalle indagini dei finanzieri, spiega l’articolo a firma di Paola Desiderio,  è emerso che nella maggior parte dei casi il reddito di cittadinanza era stato concesso a seguito della compilazione non veritiera del modello Isee. In particolare erano stati omessi dati rilevanti oppure erano state dichiarate cose non vere.

 

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