Bando “Giovani in Comune”: tutti i Forum salernitani ammessi a finanziamento. Tra questi i progetti di San Pietro e Auletta
Approvati gli esiti del bando Regionale “Giovani in Comune”. I Forum dei Giovani della Provincia di Salerno ancora una volta svettano su tutto il resto della Regione, con ben 13 progetti approvati su 29. Un successo ottenuto, come ribadisce il Coordinatore Provinciale, Francesco Barbarito, grazie anche “al Consigliere Provinciale Giovanni Guzzo che ha creduto nell’importanza di finanziare i Forum dei Giovani e aver richiesto nelle sedi istituzionali il bando Giovani in Comune, nella speranza che possa essere replicato anche negli anni avvenire”. Nel Vallo di Diano sono due i Progetti ammessi a finanziamento: quello presentato dal Forum dei Giovani di San Pietro al Tanagro, presieduto da Giovanni Pagliarulo, dal titolo “Protagonismo Giovanile & Sviluppo Aree interne” e quello presentato dal Forum dei Giovani di Auletta, presieduto da Silvia Giachetta dal titolo “Conservare la Memoria in un Ecosistema Sociale”.
“Nel dettaglio, spiega il Presidente del Forum di San Pietro, Giovanni Pagliarulo, il settore di riferimento del progetto del Forum di San Pietro è incentrato sulle Politiche di formazione e di educazione che favoriscano la partecipazione ed inclusione dei giovani nella vita sociale del paese. L’intervento progettuale Protagonismo Giovanile & Sviluppo Aree Interne intende rispondere ad un bisogno essenziale della comunità giovanile di disporre di spazi pubblici, gratuiti ed accessibili, dove poter esprimere il proprio talento, far emergere le proprie attitudini, acquisire conoscenze ed abilità anche pratiche, realizzare un’esperienza di vita e di lavoro, socializzare e confrontarsi con i loro coetanei in un processo di condivisione e superamento del disagio grazie ad una rinnovata fiducia in se stessi. Il progetto costituisce una vera e propria politica innovativa per i giovani, capace di coinvolgerli e renderli protagonisti del loro futuro. Mettendo i giovani nella condizione di rimanere nel loro territorio”.
