La Federazione degli Ambulanti scrive a Conte: “La categoria è allo stremo, servono aiuti”

La Federazione degli Ambulanti di “Fiere – Sagre e Mercati” della Fe.NAILP scrive al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte lanciando un grido di allarme in merito al “drammatico scenario per le attività del Settore, ormai ferme da quasi un anno”.  “E’ impossibile per i nostri Associati, si legge nel documento, poter onorare gli impegni economici contratti con fornitori e banche, per non parlare poi, delle esigenze con i bisogni quotidiani delle proprie famiglie. Il fatturato del 2020 è pari allo zero ed il Governo in tutti i Decreti emanati per l’emergenza da Covid-19, non ha preso mai in considerazione la possibilità di ristori per un Settore considerato invisibile. Inoltre, è stata creata una pericolosa discriminante fra Ambulanti Settore Alimentare che anche se con restrizioni hanno potuto prestare il proprio servizio alla comunità e gli Ambulanti del settore non alimentare che sono rimasti fermi al palo”. La Federazione degli Ambulanti chiede al Presidente Conte una serie di misure di aiuto nei confronti della categoria. Tra queste: adeguati aiuti e ristori proporzionati ai danni subiti a seguito della chiusura di Fiere e Mercati, l’esonero di tasse, contributi e tributi per tutto il 2021, la sospensione del DURC fino al 2022, l’esonero del Canone Unico 2021, lo stop alla Lotteria degli Scontrini e l’istituzione di un fondo per indennizzi Ambulanti. “La categoria è allo stremo, scrivono i rappresentanti di categoria,  e siamo fortemente preoccupati che agli effetti devastanti di questa pandemia, si possa affiancare una emergenza sociale di dimensioni imprevedibili.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *