Comunità Montana Vallo di Diano, Cavallone verso la Presidenza. 10 sindaci su 14 favorevoli, “via libera” dal tavolo provinciale

Sarebbero già 10 i sindaci pronti ad appoggiare Francesco Cavallone, attuale primo cittadino di Sala Consilina, per la sua elezione a Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano.

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Sembrano ormai fatti dunque i giochi per la guida dell’Ente Montano valdianese, e appare destinata al successo l’iniziativa avviata dal sindaco di Sanza Vittorio Esposito (componente della segreteria regionale del PD) per rinnovarne velocemente il vertice, dopo lo scorso mese di dicembre è scaduto il mandato di Raffaele Accetta, alla guida negli ultimi 12 anni. Di fronte a questi numeri a favore di Cavallone è evidente, infatti, che sia la candidatura di Attilio Romano -attuale presidente del GAL Vallo di Diano ed ex sindaco di Casalbuono- come pure l’ipotesi di un rinnovo in carica dello stesso Accetta appaiono alquanto remote. A dimostrarlo anche l’esito del tavolo politico svoltosi ieri a Salerno, alla presenza del segretario provinciale del PD Vincenzo Luciano, del dirigente regionale Nello Mastursi -da dicembre tornato a capo della segreteria di Vincenzo De Luca-, dei Consiglieri Regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, e del Consigliere Provinciale Giovanni Guzzo, che da poco ha ufficializzato la sua adesione al PD. Della triade appositamente delegata dai sindaci del Vallo di Diano era presente soltanto Vittorio Esposito: all’assenza per motivi di opportunità da parte di Francesco Cavallone -essendo la sua candidatura sul tavolo- si è aggiunta all’ultimo momento anche quella del Sindaco di Teggiano Michele Di Candia, che ha dovuto rinunciare per motivi di salute. Le ipotesi sul tavolo sono dunque state analizzate nel corso dell’incontro-fiume, che si è protratto per circa tre ore, e che alla fine ha praticamente dato il “via libera” al sindaco di Sala Consilina. Anche se non certo senza discussioni: l’operato del presidente uscente Raffaele Accetta è stato in particolare lodato da Tommaso Pellegrino, favorevole a una sua riconferma, e da Giovanni Guzzo. A pesare però sono i numeri, nettamente dalla parte di Francesco Cavallone, e che superano la quota minima di 8 Comuni favorevoli su 14, necessaria per la sua elezione. Una ipotesi che non dispiace all’altro consigliere regionale Corrado Matera, visto che l’elezione di Cavallone metterà in moto una reazione “a catena”, liberando altre importanti caselle da riempire negli enti sovracomunali del Vallo di Diano. Non a caso il tavolo del centrosinistra svoltosi a Salerno ha ribadito proprio la necessità di rinnovare tutti gli organi comprensoriali valdianesi. A questo punto, dopo la conferma della sua fedeltà al PD -ribadita proprio nel corso dell’ultimo incontro tra i sindaci valdianesi- ed il via libera di ieri, Cavallone sembra avere dunque la strada spianata. Per blindare ulteriormente la sua posizione, a partire da oggi, ai primi cittadini favorevoli sarà chiesto di firmare un documento di adesione alla sua candidatura. Ad aderire, oltre a Sala Consilina e Sanza, dovrebbero essere anche Sassano, Teggiano, Padula, San Rufo, San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio. Favorevoli all’ipotesi Cavallone si sarebbero mostrati anche due dei quattro comuni “non allineati”: Polla e Atena Lucana. Ovviamente in politica è sempre meglio usare il condizionale ed è sempre valido il detto “mai dire mai”. Entro fine mese è attesa la convocazione del Consiglio dei Sindaci della Comunità Montana con all’ordine del giorno l’elezione del Presidente. In caso contrario -e se le cose dovessero andare per le lunghe- non si esclude la “sfiducia” ad Accetta.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ….auguri a francesco ed un appello prima che ulteriori gravosi impegni lo distraggano da sala consilina :” faccia una circolare per i medici di famiglia affinchè approntino le liste degli aventi diritto alla vaccinazione covid e si propongano loro per vaccinare, rispettando le priorità previste dalla legge. Faccia pressione sulle forze dell’ordine e la magistratura affinchè controllino rigorosamente il rispetto delle priorità per i vaccini agli anziani e malati cercando di evitare la vergogna cui stiamo assistendo in campo nazionale. Privilegi, corruzioni, favoritismi, clientelismo per favorire amici degli amici, puttanelle, amanti e mafiosi si verificano ovunque, quindi…….!!!

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