Dimezzate le cure domiciliari a Christian. L’Asl ai genitori: “Se non potete occuparvene, portatelo in ospedale”. L’intervista

Christian è un bambino di 9 anni, abita a Serre ed è affetto da atrofia muscolare spinale di tipo1. Da circa tre mesi, a causa anche dell’arrivo della pandemia,  a Christian non viene assicurato lo stesso numero di cure domiciliari da parte dell’Asl di Salerno, nello specifico dal Distretto Sanitario Eboli/Buccino. Le cure domiciliari sono state affidate dall’Asl ad una ditta esterna. Sono circa 20 le ore in meno di assistenza infermieristica che dovrebbero essere garantite al bambino. I genitori, Nadia e Pasquale, che conosciamo già per la tenacia e la grande forza nell’affrontare la malattia del figlio e tutte le problematiche connesse, hanno da tempo cercato di far “ripristinare” l’assistenza dovuta a Christian e anche ad altri bimbi affetti da patologie rare. Alle tante lettere e telefonate fatte dai genitori di Christian agli uffici preposti, ad un certo punto, qualcuno, come ci ha raccontato Nadia nella videointervista, le ha risposto che “se i genitori non avevano il tempo di occuparsi del figlio, potevano anche ricoverarlo in ospedale dove avrebbe avuto le cure di cui necessita”.

Nadia e Pasquale, insieme ad altre famiglie, hanno invece proposto all’Asl di “investire sul futuro dei loro bambini”. In pratica hanno proposto che l’azienda ospedaliera salernitana assuma come proprie dipendenti le infermiere (che prima erano tre, adesso sono in due) per assicurare ai bambini cure domiciliari continuative ed efficace. Evitando i cambi di personale che scombussolano anche psicologicamente i piccoli pazienti e che comportano molto impegno da parte delle famiglie  le quali “ogni volta devono cominciare daccapo” con il nuovo personale.

Naturalmente la nostra redazione si è premurata di contattare l’Asl Salerno e gli uffici preposti per conoscere la posizione dell’azienda ospedaliera. Siamo a disposizione ed in attesa di una risposta.

Il racconto di Nadia nella nostra videointervista.

 

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Una risposta

  1. luigi ferraro ha detto:

    Vi è obbligo di legge per assistenza domiciliare. Occorre fare esposto al PM con urgenza

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