Il covid non ferma le manifestazioni per il Giorno Della Memoria. Sala Consilina gli studenti del Cicerone partecipano all’evento Ferramonti di Tarsia

Come ogni anno, anche in questo caratterizzato dalla pandemia sono tante le iniziative per il Giorno della Memoria, mercoledì 27 gennaio, tante le celebrazioni a distanza, perché il ricordo non si ferma nemmeno con il Covid. Per l’occasione gli studenti dell’Istituto “M.T.Cicerone” di Sala Consilina hanno partecipato, in modalità Streaming, ad un  convegno dal tema “ La dimensione europea del campo di Ferramonti”, inserito tra gli appuntamenti programmati dal Comune di Tarsia (Cs) e gli enti patrocinanti esposti sulla locandina, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte e coloro che si sono opposti ai progetti di sterminio a rischio della propria vita. Il campo di Ferramonti, unico in Europa e in Italia, rappresenta il lager della Salvezza e della Speranza in quanto tutti gli internati scamparono alla morte, grazie alla grande umanità e bontà del direttore Paolo Salvatore e all’altruistico operato della popolazione del luogo.


La conferenza Online ha avuto inizio con i saluti affidati al sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, sono seguiti gli interventi di Teresina Ciliberti direttore Museo della Memoria di Ferramonti diTarsia, Maria Cristina Parise Martirano Presidente Comitato Dante Alighieri di Cosenza, Stanislao De Marsanich Presidente Parchi Letterari e  Lidya Shapirer Presidente Comunità Ebraica di Napoli.

Molto forti gli interventi dei Testimoni che hanno raccontato le proprie esperienze e quelle relative ai propri cari, nei campi d’internamento,come Sara e Mair Babad figli dell’internato Markus Babad, Fulvio Solms figlio dell’internato Werner Solms, Ines Stollwerk, traduttrice della testimonianza di Dina Smadar nata nel campo di Ferramonti. Di seguito è stato proiettato un breve video delle testimonianze di Zew Kuten ex internato e Yolanda Bentham figlia dell’internato David Henry Ropschitz. Ha moderato il lavori Roberto Cannizzaro Delegato alla Cultura del Comune di Tarsia.

Il convegno si è concluso con i saluti dei presenti e con le dichiarazioni di Teresina Ciliberti riportate qui di seguito:“Non lasciateci soli, continuate a mantenere vivi i contatti con noi, poiché lo staff del museo di Ferramonti vuole essere in grado di unire in maniera sinergica tutti gli interessi e gli sforzi affinché questa realtà possa proporsi come spazio culturale proiettato nella dimensione europea e come punto di riferimento per sensibilizzare il rispetto dei diritti umani.” Conclude Ciliberti “In questa ottica di dimensione europea proseguiranno gli studi e le ricerche del museo in collaborazione con i Parchi Letterari.Varie sono le pubblicazioni che attestano il lavoro svolto sinora”.

In merito alla iniziativa la dirigente scolastica dott. ssa Antonella Vairo ha commentato che “La celebrazione della Giornata Della Memoria ha grande valenza didattica che ha il fine, non solo, di far conoscere uno dei capitoli più bui della nostra storia affinché non si ripeta, ma, soprattutto, rappresenta un monito per tutti i popoli sui pericoli causati dall’odio, dal fanatismo, dal razzismo e dal pregiudizio”.

In streaming YouTube

https://www.youtube.com/channel/UCdQNOWwDmPmilYa6_ySBVkg

 

 

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2 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …..bravi studenti e professori del liceo salese che si distingue spesso per la sensibilità, l’alto livello culturale e di impegno nella partecipazione alle manifestazioni che più caratterizzano la civiltà di un popolo.

  2. fusco antonio ha detto:

    ……SOMMESSAMENTE VORREI SUGGERIRE DI ISTITUIRE ” IL GIORNO DELLA MEMORIA DEGLI ANZIANI ” CHE DURANTE QUESTA PANDEMIA SONO QUELLI CHE, ABBANDONATI A LORO STESSI DA TUTTI E DA TUTTO, HANNO PAGATO E STANNO PAGANDO UNTRIBUTO ENORME ALLA SIGNORA CON LA FALCE. MUOIONO ANCORA A MIGLIA NEL DISINTERESSE GENERALE . LA STIRPE DI CAINO E’ ALL’OPERA COME SEMPRE!!!!

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