Covid e scuola in Campania. De Luca ai presidi: “Libertà di scelta per Dad. In aula solo il 50%”

“Nel corso dell’odierna riunione con l’Unità di Crisi regionale è stato rappresentato che, in concomitanza con la ripresa in presenza delle attività didattiche della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono stati rilevati, nella settimana scorsa ed in quella in corso, plurimi casi di contagi in ambito scolastico, anche riferiti ad intere classi, nonché diffuse situazioni di assembramento nei pressi degli istituti scolastici, pericolosi per il rischio di contagi connesso al mancato rispetto della distanza interpersonale di sicurezza” E’ la premessa contenuta nell’atto  di raccomandazione e richiamo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. De Luca aggiunge che nella” medesima seduta dell’Unità di crisi è stato riferito di un trend in aumento del numero dei contagi e dei ricoveri di degenza Covid-19 e  che sono pervenute plurime segnalazioni da parte di genitori di alunni delle scuole, di ogni ordine e grado, relative alle oggettive difficoltà dell’organizzazione familiare connesse alla previsione di orari differenziati di accesso agli ambienti scolastici da parte di componenti dello stesso nucleo familiare”. Nel documento, De Luca quindi raccomanda ai Dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche, assicurando in particolare  che la presenza in aula delle singole classi sia disposta in misura non superiore al 50 % (misura minima prevista dal DPCM 14 gennaio 2021), assicurando il collegamento on line da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona,  che venga consentito ai genitori degli alunni, nel rispetto della misura sopra prevista, di optare per la fruizione della didattica a distanza;   che in ogni caso venga disposta, su richiesta, la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate;   che non venga differenziato l’orario di ingresso degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione infine richiama i Dirigenti scolastici all’obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza nonché alla puntuale attuazione dei rispettivi Piani di sicurezza anti-covid e alle responsabilità connesse all’eventuale inosservanza degli stessi”.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …lo sceriffo ricompare dopo un periodo di silenzio….strano. Purtroppo anche per sue responsabilità tutte le zone gialle istituite in questi giorni stanno facendo ricrescere i contagiati La campagna vaccini pare essere servita solo a medici e parlamentari nonchè alle loro comari ed amanti , ai loro filippini ed anche ai loro animaletti domestici, Intanto i vecchi ed i malati muoiono ancora a migliaia nel silenzio di tutti, Proprio vero ” la stirpe di caino” la riscopriamo soltanto nei giorni della memoria ” mentre invece imperversa da sempre .

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