San Valentino: “One Billion Rising” coinvolti dal Centro Antiviolenza Aretusa anche gli studenti di Sala Consilina

La campagna mondiale One Billion Rising, trasforma la ricorrenza di San Valentino in una giornata contro ogni violenza sulle donne, movimento internazionale fondato nel 2013 dalla scrittrice e drammaturga americana Eve Ensler, il cui tema della campagna 2021 è “Coltiviamo la non violenza”.

Ma questa volta, causa pandemia, l’evento non si svolgerà nelle varie piazze di oltre 200 paesi nel mondo, ma i partecipanti si ritroveranno su una “piazza” virtuale dei social media e di internet per coinvolgere tutti e far sentire la propria voce contro ogni abuso di violenza, sulle note del testo “Break the Chain”. Il movimento invita, inoltre, tutti a pubblicare un post, un tweet, un video, con gli hashtag #1BillionRising. 

Alla campagna “One Billion Rising 2021” aderisce anche il Centro Antiviolenza Aretusa di Atena Lucana Scalo realizzando un video, del flashmobe internazionale, con il contributo degli alunni e delle alunne della scuola secondaria di primo grado dell‘Istituto Comprensivo “G. Camera” Sala Consilina-Viscigliete e degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone”, che nella realizzazione del video “flashmobe”, hanno mostrato  viva partecipazione ed interesse esprimendo, tutti insieme con le attiviste ed i Dirigenti degli istituti, un accorato NO alla violenza e alle discriminazioni per diffondere una cultura del rispetto.
Domenica 14 febbraio alle ore 16.00 su Zoom l’incontro, in collaborazione con Differenza Donna Ong, a cui parteciperanno insieme ad Eve Ensler, le attiviste e gli attivisti di OBR Italia e tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. L’evento sarà in streaming anche sulla pagina ufficiale di One Billion Rising Italia (www.facebook.com/obritalia).

Il video è visibile sulla pagina facebook Centro Antiviolenza Aretusa – Differenza Donna ONG.

https://fb.watch/3EKCctzJgy/


Di seguito il testo del comunicato stampa del Centro Antiviolenza Aretusa

Obiettivo della campagna di One Billion Rising per l’anno 2021, con l’hashtag #ColtiviamoLaNonViolenza, è quello di ricordare quanto la difesa ambientale vada di pari passo con la tutela della parità di genere: la pandemia infatti ha rivelato quanto la difesa ambientale e la difesa delle donne stanno subendo la violenza di un sistema di disuguaglianze sociali profonde. I dati del 2020 relativi alla violenza domestica e ai femminicidi sono stati in drammatico aumento. “Seminate, curate giardini, fisicamente o metaforicamente – esorta Eve Ensler – fatelo per far nascere, crescere e coltivare qualcosa di migliore. Questo può essere il sogno in cui crediamo. Il momento è ora”.

 Il Centro Antiviolenza Aretusa è un servizio del Consorzio Sociale del Vallo di Diano Tanagro e Alburni, dal 2016 offre sostegno alle donne del territorio in uscita dalla violenza. Nel 2020 ha ricevuto richieste di sostegno da circa 100 donne, segno appunto che la pandemia non ha rallentato la violenza domestica e di genere.

Da pochi giorni è attivo anche sul territorio di Salerno il Centro antiviolenza Leucosia, che come il centro antiviolenza Aretusa garantisce servizio di ascolto telefonico, colloqui di sostegno nell’elaborazione

della violenza, valutazione del rischio, sostegno psicologico, consulenza legale e accoglienza specializzata. Tutti i servizi sono forniti da operatrici qualificate, e nel pieno rispetto della tutela della privacy e dell’anonimato.

 Di seguito i recapiti:

Centro Antiviolenza Aretusa: Tel. 0975/1966166 – N. Verde H24:

800/413300 – cavaretusa@gmail.com

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