Metalfer-Podistica Brienza 2000: Vito Paladino e Gilda Borrelli campioni lucani di cross

Partire con il piede giusto: un adagio che descrive perfettamente il debutto della Metalfer-Podistica Brienza 2000 sugli sterrati di Villa d’Agri, sede del campionato regionale di cross. La società presieduta da Antonio Coppola con la collaborazione del vice Antonio Collazzo ha infatti conquistato il titolo assoluto con Vito Paladino. Il 20enne polivalente di Sala Consilina – segnalatosi nelle ultime stagioni sia nelle riunioni in pista, sia nelle prove su strada – ha dominato la corsa che ha assegnato la corona regionale, lasciandosi alle spalle due atleti di esperienza come Egidio Lovaglio e Nicola Cicchelli, entrambi tesserati per la Correrepollino. Paladino ha trascinato anche il resto della truppa della Metalfer, che ha piazzato altri quattro atleti tra i primi 10 della classifica: il padrone di casa Giuseppe Fiorile (5°), Sabato Morretta (7°), Pietro Lopardo (8°) ed Elvis Santoro (10°). Nella competizione femminile, invece, fa festa la Sedas Lauria: successo per Giacomina Miraglia davanti alla compagna di club Maria Martino e a Giovanna Caputo (Correrepollino). Ai piedi del podio la prima atleta di casa Metalfer, Gilda Borrelli, che si è peraltro aggiudicata il titolo regionale della categoria senior. Buona prestazione delle altre sei atlete della società che unisce Campania e Basilicata: Maria Viaggi, Rossella Inglese, Magdalena Paderecka, Carmen Paladino, Stefania Da Nazaret e Antonia Petrosino.
A corsa finita, il vice presidente della Metalfer-Podistica Brienza 2000, Antonio Collazzo, ha commentato con entusiasmo la prova dell’intero gruppo: «Sono orgoglioso dei miei atleti: hanno dato il massimo su un percorso accidentato, che presentava continui cambi di direzione e settori appesantiti dal fango. Un pensiero speciale, infine, per i due nuovi campioni regionali».
La Metalfer tornerà in corsa domenica prossima per la seconda tappa del circuito regionale di cross, in programma a Bernalda, nel Materano. Con queste premesse, c’è da credere che alla bacheca si aggiungeranno altri trofei.
Testo di Carmine Marino