Alta velocità, la Basilicata appoggia il tracciato nel Vallo di Diano: il Presidente Bardi incontra Cavallone e Esposito

La Basilicata si schiera affianco al Vallo di Diano nella “battaglia” per l’Alta Velocità: quella che era una ipotesi molto accreditata è stata confermata dal Presidente della Regione Vito Bardi in persona, nell’incontro svoltosi mercoledì pomeriggio con il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone e con il sindaco di Sanza Vittorio Esposito.

Di certo un “endorsement” importante per il tracciato che, così come presentato da RFI, dovrebbe attraversare il Vallo di Diano, facilitando anche i collegamenti con la vicina Lucania. Dunque dal “Generale” Bardi, eletto dal centro-destra ma abituato a mettere le esigenze territoriali davanti ai colori politici, è arrivato l’auspicato appoggio al progetto, nel corso del colloquio definito dai partecipanti utile e costruttivo. Lo stesso Bardi ha assicurato che porterà l’argomento all’attenzione del Ministro per il Sud Mara Carfagna, nel corso di un incontro in programma a Roma in queste ore. Tra i promotori dell’appuntamento con il presidente Lucano anche il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, fin da subito sceso in campo affianco ai sindaci afferenti alla Comunità Montana Vallo di Diano, che attraverso la recente delibera  hanno approvato il progetto dell’Alta Velocità così come presentato da RFI, con il tracciato che attraversa il Vallo di Diano, ma con la richiesta aggiuntiva di una Stazione nel territorio valdianese, ritenuta indispensabile. Proprio per le esigenza di collegamento con la Basilicata, le aree maggiormente accreditate per la Stazione Unica “Vallo di Diano” sarebbero al momento due: quella tra Atena Lucana e Sala Consilina e quella tra Padula e Montesano sulla Marcellana. Ma nell’incontro con Bardi non si è scesi in questi dettagli, perché al momento ciò che conta è il tracciato. Certo quando si parla di accordi con i Lucani scatta sempre per le comunità del Vallo di Diano un campanello d’allarme che ricorda la “trappola” scattata nella vicenda del Tribunale. Si tratta di situazioni diverse, ma l’attenzione deve restare alta per evitare nuove sorprese. Sul tracciato gli interessi coincidono, ma sulla Stazione potrebbero divergere. Ecco perché Cavallone ed Esposito commentano l’incontro con Bardi positivamente, ma senza trionfalismi. “Dobbiamo procedere con in piedi di piombo -fanno sapere- e continuiamo a lavorare senza sosta per raggiungere l’obiettivo che l’intero Vallo di Diano si è prefissato: quello di impedire l’ennesimo scippo al nostro territorio. Senza voler togliere nulla a nessuno -concludono- ma semplicemente per cogliere l’occasione dell’Alta Velocità che ci è stata presentata da RFI ”.

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