Lagonegro chiede la stazione dell’Alta Velocità: approvata la mozione in consiglio comunale

Nella giornata di ieri il consiglio comunale di Lagonegro ha approvato la mozione sulla richiesta della stazione dell’Alta Velocità nel suo territorio. La proposta arriva direttamente dal consigliere Gianni Mastroianni di Forza Italia che ritiene strategica la posizione della cittadina lucana nell’ottica di un suo inserimento come fermata del tratto nuovo tratto ferroviario del sud Italia.

Alta velocità e ripristino della Sicignano-Lagonegro

“La città di Lagonegro deve essere destinataria della stazione dell’Alta Velocità- dice Mastroianni- istituiamo un tavolo politico con gli altri sindaci. Abbiamo la necessità di avere una fermata nel territorio lucano visto che Lagonegro è l’unica città della Basilicata interessata dal passaggio del nuovo tracciato della ferrovia che si vuole progettare. Dobbiamo coinvolgere il consiglio regionale a perorare questa causa e i comuni limitrofi. Nel prossimo consiglio comunale porterò anche la mozione del ripristino della Sicignano-Lagonegro che rispetto all’Alta Velocità è una cosa ben diversa”- conclude Mastroianni.

Più scettico il consigliere comunale Giovanni Santarsenio: “C’è il timore che l’Alta velocità si tramuti in una battaglia tra territori, ci sono diverse conflittualità. Penso che bisogna riportare all’attenzione questa circostanza affinché Lagonegro non diventi testimone di questi campanilismi. Dobbiamo stabilire questi aspetti in un tavolo sovracomunale , provocando l’accoglimento di tutte le parti in causa. Accolta l’istanza dalla sindaca Maria Di Lascio che annuncia di voler formulare una delibera nel prossimo consiglio comunale su questa proposta.  “Una necessità di fare squadra con gli altri territori e ottenere il sostegno della Regione Basilicata. Si tratta di un obiettivo storico”.- dice la prima cittadina. lagonegrese.

Clicca su questo link per ascoltare il tema discusso nel Consiglio comunale di Lagonegro  

Tribunale e fermata dell’Alta Velocità: Lagonegro torna alla ribalta

Una proposta che così si aggiunge a quelle già esistenti di Cilento e Vallo di Diano che invocano la stazione. La ragione per la quale Lagonegro potrebbe essere individuata come stazione del nuovo tracciato , è la posizione di cerniera tra Campania, Basilicata e Calabria e il passaggio dell’autostrada A2.  Ma del progetto iniziale presentato da Rfi, sembrerebbero esistere due ipotesi: proprio da Lagonegro, dovrebbe esserci lo snodo con il passaggio di nuovo sul Tirreno, all’altezza di Praja, dove sorgerebbe qui una nuova stazione AV di interscambio con l’attuale Ferrovia Tirrenica Meridionale; la seconda possibilità è quella del tunnel del Pollino, con collegamento diretto fino a Tarsia in Calabria. Questo il tema discusso durante l’assise cittadina riunita in streaming. Le notizie che arrivano dalla vicina Lagonegro potrebbero scuotere inevitabilmente la comunità del Vallo di Diano che rivive il ricordo del tribunale di Sala Consilina.

 

 

 

 

 

 

Bardi incontra la Carfagna

Intanto sempre nella giornata di ieri il governatore lucano Vito Bardi ha incontrato il ministro per il sud Mara Carfagna. Al centro della chiacchierata con la Carfagna: il piano nazionale di ripresa e resilienza e la programmazione dei fondi strutturali.


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