Vibonati, agente della Polizia Municipale deceduto dopo il vaccino. La salma trasferita a Lagonegro

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stata trasferita presso l’obitorio di Lagonegro la salma di Michele Quintiero, il 62enne agente della Polizia Municipale del Comune di Vibonati morto improvvisamente ieri sera presso la sua abitazione. Poche ore prima del decesso a Quintiero era stato inoculato il vaccino anti-covid Pfizer, circostanza per la quale la salma è stata posta sotto sequestro dalle Autorità Competenti per effettuare tutte le indagini del caso: al momento non esiste alcuna correlazione tra il decesso e la somministrazione del siero, ma sarà l’autopsia a togliere qualsiasi dubbio. Sul posto ieri sera anche i Carabinieri della Stazione di Vibonati al comando del maresciallo Francesco Barile. In merito, il direttore sanitario dell’Ospedale di Sapri, Rocco Calabrese ha dichiarato all’Ansa: “Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto, non è dimostrabile una relazione causale con la somministrazione del vaccino  tra l’altro risulta che il paziente fosse affetto da patologie pregresse di natura metabolica e cardiocircolatoria. Inoltre per il 62enne così come previsto dalle linee guida in ambito vaccinale, a vaccinazione eseguita, sono stati rispettati i 15 minuti di osservazione, nell’arco dei quali lo stesso non ha lamentato nessun disturbo”, ha rimarcato il direttore sanitario.

Affranto il Sindaco di Vibonati Franco Brusco. “Il nostro paese, ha detto il primo cittadino,  perde un pilastro, una persona per bene, un padre di famiglia esemplare. Non ci sono parole”. L’intera comunità è sotto shock. Michele Quintiero lascia la moglie e due figli.