Vallo della Lucania e Lagonegro tra i tribunali più lenti d’Italia
Il Tribunale di Vallo della Lucania e quello di Lagonegro sono tra i più lenti in Italia nella definizione e smaltimento dei procedimenti giudiziari. Lo riporta la classifica stilata dall’Osservatorio sui Conti pubblici Italiani a fine 2020. I dati si riferiscono alla durata media dei procedimenti tra il 2017 e il 2019 e rimasti pendenti al primo semestre del 2020 per 140 tribunali italiani.
Nel 2019 si conferma che il tasso di smaltimento nel primo grado di giudizio è leggermente superiore al 100 per cento ovunque (105 per cento al Sud, 102 per cento al Nord e 103 per cento al Centro). La durata medie è però molto diversa (al Sud è stata di 518 giorni, al Centro di 370 giorni e al Nord di 305 giorni). Il Tribunale di Vallo della Lucania è in penultima posizione con 749 giorni sul tempo medio prevedibile di definizione, confrontato tra lo stock di pendenze alla fine dell’anno con il flusso delle procedure definite nello stesso periodo. Il tribunale vallese sulla durata media dei procedimenti è migliorato di 35 giorni rispetto a tre anni fa. Sul tasso di smaltimento, invece, si va dagli 87 giorni nel 2017 ai 92 del 2019. Numeri che attestano il distretto di Vallo tra le ultime dieci posizioni insieme a Lagonegro. Per il tribunale lucano i tempi di smaltimento di una procedura rimangono nei 96 giorni di media mentre per quanto riguarda la definizione dei procedimenti è di 783 giorni di durata media nel 2017 e 735 giorni nel 2019.
A livello d’Appello, Salerno si attesta al 18esimo posto su una graduatoria di 30 sedi in Italia. A Salerno le tempistiche legate alla durata media delle procedure tra definizione e smaltimento vanno dai 101 ai 122 giorni del 2017 (per lo smaltimento) agli 823 (nel 2017) ai 579 (nel 2019).
Potenza leggermente più staccata con una media di 115 giorni di smaltimento di procedure (tra il 2017 e il 2019) mentre sempre nel capoluogo lucano per il disposition time si viaggia con una media di 778 giorni del 2017 ai 687 del 2019.
