Prima giornata in memoria delle vittime del Coronavirus. Strianese: “Anche la Provincia di Salerno si unisce nel ricordo di tutte le vittime”

La data del 18 marzo è stata scelta perché esattamente un anno fa, in questo giorno, a Bergamo, i camion dell’Esercito uscivano dalla città trasportando centinaia di bare di defunti in attesa di cremazione per la sepoltura. Un’immagine che è divenuta simbolo della pandemia.

“Non riusciremo mai a dimenticare questa data”, dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, “e le immagini di quelle bare trasportate dai camion dell’Esercito, impresse per sempre nella memoria collettiva di un intero Paese. Anche la Provincia di Salerno si unisce nel ricordo di tutte le vittime, di tutte le donne e gli uomini che hanno perso la vita per il Covid-19, di chi ha perso la vita perché impegnato a salvare quella di altri, di chi ha perso la vita perché anziano o più fragile, di tutte le persone che hanno lasciato le famiglie e le comunità sgomente. Le vittime in tutta Italia sono oltre 103.400”. Continua Strianese. “Ora è il momento della responsabilità e insieme della speranza per combattere l’emergenza sanitaria che è diventata anche economica e sociale. La memoria di quei giorni e di tutte le vittime sia la spinta ulteriore a muoverci uniti e compatti, vicini ai nostri cittadini, perché nessuno in questa pandemia sia morto invano”.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ….ipocrisie di gente da poco. Sarebbe stato certamente meglio impegnarsi seriamente ad alleviare le sofferenze della gente invece di sfilare un giorno si ed uno sempre in televisione o rilasciare interviste. Per tutto basta l’osceno spettacolo del centro vaccinale, unico nel vallo, di teggiano dove centinaia di persone si ammassano come pecore per vaccinarsi. Sarebbe bastato far aprire un centro vaccinale in ogni paese del vallo ed obbligare quei medici mercenari che ancora si rifiutano di vaccinare nei loro studi!

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