Banca 2021 e Caritas Diocesana, al via “CooperaDAD”: il progetto sosterrà nello studio i giovani delle famiglie vulnerabili

Si chiama CooperaDAD il nuovo programma di Credito Sociale nato grazie alla collaborazione tra Caritas Italiana e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea per sostenere le famiglie vulnerabili con figli in età scolare.

L’iniziativa, che è dedicata in particolare ai nuclei familiari in cui sono presenti bambini o ragazzi in età scolare che hanno necessità di un aiuto per acquistare strumenti e materiali per seguire la didattica, vede impegnata in prima linea la Banca 2021. L’avvio del programma nei propri territori di competenza è stato ufficializzato nel corso dell’incontro tra il direttore generale Ciro Solimeno e don Andrea La Regina, responsabile dell’ufficio macro-progetti ed emergenze della Caritas Nazionale e impegnato da anni con la Fondazione Antiusura Nashak. Tra gli obiettivi di CooperaDAD c’è quello di favorire l’accesso al credito e l’inclusione sociale delle famiglie in difficoltà economica e sociale, oltre che contrastare la povertà educativa minorile ed opporsi a ogni forma di discriminazione. Particolare importanza riveste la volontà di contribuire alla riduzione del digital devide, favorendo l’accesso a strumenti per lo studio anche a chi non avrebbe i mezzi per permetterseli. Infine, si conferma l’impegno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e della Banca 2021 nel diffondere la cultura finanziaria presso le famiglie attraverso programmi di educazione finanziaria per responsabilizzare gli individui e per contrastare la tendenza al sovra indebitamento.

Operativamente il progetto vedrà l’interazione tra la Banca 2021 e la Caritas Diocesana: sarà proprio la Caritas a individuare i potenziali beneficiari dei finanziamenti, e a fornire i servizi di assistenza e monitoraggio. In seguito alla segnalazione dei nuclei familiari in situazione di disagio ed aventi i requisiti per richiedere il prestito da parte dei centri Caritas diocesani, la Banca 2021 erogherà -previa verifica dei requisiti richiesti- i microprestiti, di un importo compreso tra 250,00 e 1000,00 euro. I fondi potranno essere destinati all’acquisto di dispositivi per seguire la didattica a distanza (DAD) e la didattica digitale integrata (DID). È possibile ad esempio acquistare personal computer, tablet, stampanti, linea internet e materiale per la didattica.

“Soprattutto in questo difficile momento storico -ha dichiarato il direttore generale Ciro Solimeno– l’attenzione della Banca 2021 è rivolta anche alle famiglie in difficoltà. Siamo al loro fianco ed in particolare, attraverso questa iniziativa voluta fortemente dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea in partnership con la Caritas Diocesana, daremo supporto ai giovani in età scolare, aiutandoli ed evitare l’isolamento o la marginalizzazione rispetto alla comunità sociale in cui sono inseriti”. 

“Abbiamo accolto con grande gioia -ha commentato don Andrea Laregina– l’interesse sociale dimostrato dal Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e dalla Banca 2021, volto a creare forme di collaborazione che possano tener presenti le esigenze di oggi. Le economie di tante famiglie sono state condizionate dalla crisi pandemica, e servono strumenti flessibili per intercettare queste esigenze e favorire l’accesso al credito. CooperaDAD va in questa direzione, combattendo le diseguaglianze e il divario sempre più forte che si è creato tra i ragazzi più fortunati e quelli più fragili”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *