Sant’Arsenio, bilancio del sindaco Pica che annuncia: “Nell’ambito del processo sui rifiuti tossici ci costituiremo parte civile”

Il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica rende noto che, dopo l’operazione Shamar che ha portato alla scoperta di un traffico di rifiuti illeciti nel Vallo di Diano, e che riguarda anche il Comune di Sant’Arsenio, rende nota la volontà dell’amministrazione di costituirsi parte civile nell’eventuale processo che verrà intrapreso. Fermo restando le indagini Arpac dei giorni scorsi dei cui esiti si è in attesa. “Dato lo stato delle indagini” riferisce Pica “aspettiamo comunicazioni da parte della magistratura competente che saranno trattate dai nostri legali. Abbiamo già un accordo con un laboratorio chimico che analizzerà i terreni in cui si sospettano sversamenti illeciti”.  In merito alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ambiente in ambito comunale Pica aggiunge: “ C’è stata un’accentuazione di tutti gli interventi di pulizia e manutenzione delle strade comunali, anche con l’intervento di aziende private” spiega Pica. “In contrada Difesa sarà a brevissimo attivato il centro di raccolta / isola ecologica adiacente alla discarica da poco bonificata integralmente. Il nucleo volontari di protezione civile eserciterà un controllo di guardianìa ambientale, cui speriamo che tutti i cittadini e le associazioni locali vorranno contribuire”. Il sindaco di Sant’Arsenio annuncia la messa in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico del costone roccioso in località Sant’Antonio.  “Dopo un lungo iter burocratico e tecnico siamo vicini alla completa messa in sicurezza del costone roccioso prospiciente l’abitato in località Sant’Antonio. È solo la parte iniziale di un disegno strategico complessivo che mira a lavori di messa in sicurezza dell’intero abitato partendo dall’estremo sud rappresentato dall’Ospedale della SS. Annunziata, fino al Serrone, il nostro centro storico”.

Pica ricorda anche “stiamo realizzando un progetto di messa in sicurezza della strada del Monte Carmelo, un percorso di circa 9 km, con la rimozione delle aree franate e la sistemazione di tutto il tragitto che porta al santuario, in particolare le curve”.

Infine Pica informa dell’imminente arrivo di “un finanziamento di circa 1,8 milioni di euro per  il rifacimento dei tratti residuali della rete idrica, un intervento sostanziale di convogliamento delle aree piovane dell’abitato e l’ammodernamento dell’impianto di depurazione in località Fornace”.

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