A Padula cose bellissime: immediata mobilitazione di tanti per rimediare ai reati ambientali di pochi

E poi c’è l’altro lato della medaglia. Quello bello, fatto di chi si oppone all’abbandono selvaggio dei rifiuti, di chi contrasta il mancato rispetto delle regole, di chi si rimbocca le maniche per rimediare ai danni causati dai soliti idioti irresponsabili.

E così Padula e il Vallo di Diano rispondono “presente” al grido lanciato dalla 19enne Maria ai microfoni di Italia 2 Tv, e a distanza di poche ore dalle immagini shoccanti riprese dalle nostre telecamere si attiva una rete efficace e laboriosa di persone volenterose che non ci stanno a restare inerti e darla vinta agli scriteriati che avvelenano l’ambiente e inquinano il nostro presente, mettendo a rischio il nostro futuro.

Una cordata virtuosa con in prima fila l’amministrazione comunale di Padula con Michela Cimino, vicesindaco e assessore all’ambiente, ma anche l’Asl di Salerno, i Carabinieri Forestali di Padula guidati dal Brigadiere Alfonso Consalvo, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina guidati dal Caposquadra Guido Mangieri, i Volontari della Protezione Civile di Padula guidati da Giuseppe Pisano.

Ed è solo l’inizio perché altri sono e saranno coinvolti, e negli occhi di tutti c’è la determinazione a non dargliela vinta a questi irresponsabili che come un cancro mettono a rischio la salute del Vallo di Diano facendo dei reati ambientali il loro pane quotidiano.