Ore 5, il primo prenotato per l’open Day di Polla. Oltre mille i vaccini al “Curto”

Mimmo è il volontario della protezione civile di Polla, Gopi onlus, più mattiniero. Poco dopo le 4, con il sole ancora a riposo, ha indossato la sua divisa arancione ed è andato davanti all’ospedale in attesa di consegnare i primi ticket per potersi vaccinare. L’open day al “Curto” sarebbe iniziato solo cinque ore dopo, ma Mimmo ha voluto prevenire. Non ha dovuto attendere tanto, pochi minuti ed è arrivata la prima persona, il numero 1. Poco prima delle cinque il lavoro di Mimmo e poi delle decine di volontari della protezione civile di Polla e Caggiano ha avuto inizio. Già alle sette erano oltre 150 le persone iscritte, e i numeri rilasciati nel giro di poche ore sono arrivate alla quota fatidica 1070. Ovvero il numero di vaccini Pfizer a disposizione dell’ospedale per questo Open Day per i valdianesi e tanagrini dai 40 agli 80 anni. Due le postazioni operativi, personale amministrativo, medici, infermieri, volontari, al lavoro senza sosta, affrontando anche qualche nervosismo di pochi cittadini. Il resto della “truppa” attende paziente, evita le polemiche, o almeno sopporta qualche piccolo disagio. Nel frattempo gli agenti della polizia locale gestiscono il traffico, e fanno dirigere i veicoli nei vari parcheggi supportati dalla Guardia ambientale.

Il tutto mentre Mimmo continua a distribuire i numeri. Angelo, la guida della Protezione civile di Polla, chiama chi si deve vaccinare e Andrea, faro della protezione civile di Caggiano, dirige le operazioni dall’interno.