Maratona vaccini all’ospedale di Polla: 930 vaccinati. Tra questi i primi 12enni del Vallo di Diano

E’ durata 13 ore la giornata dedicata alle vaccinazioni over 12 anni al centro vaccinale dell’ospedale “Curto” di Polla diretto dalla dottoressa Angela Morra. Dalle 14.00 di ieri tanti giovanissimi, tra cui anche molti maturandi, si sono sottoposti al vaccino. Tra questi anche i primi 12enni del Vallo di Diano che ha ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer. Ma non solo adolescenti alla giornata vaccinale, anche over 30 anni che cominciano, adesso, a ricevere le prime dosi del vaccino. Tredici ore ininterrotte con una macchina organizzativa davvero di grande efficienza che come ogni grande iniziativa può aver avuto qualche intoppo, con attesa e possibili assembramenti, ma che ha permesso a 930 cittadini del Vallo di Diano la maggior parte giovanissimi di cominciare a vedere “la luce in fondo al tunnel”. Un lavoro di squadra quello di medici, infermieri, personale amministrativo, volontari, protezione civile, polizia municipale davvero encomiabile che si ripeterà di sicuro nei prossimi giorni. Intanto oggi al centro vaccinale di Teggiano, al Saut, è prevista un’altra grande giornata di vaccinazioni: oltre 1000 le dose che verranno inoculate agli over 18 del territorio.

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2 risposte

  1. ni ha detto:

    Sta diventando un esagerazione ogni volta fare articoli sui giorni in cui vengono effettuate le vaccinazioni. Non si sta facendo nulla di eccezionale, è una vaccinazione come altre. Nulla di straordinario vaccinarsi a 12 anni….il primo vaccino si ha nei primi mesi di vita.

  2. fusco antonio ha detto:

    …..non mi sembra una cosa di cui andare tanto orgogliosi. Esporre centinaia di persone a possibili contagi pur di far mettere una medaglietta sul camice a qualche medico o a qualche politiconzolo da quattro soldi. Vaccinate gli anziani ed evitate di continuare nel loro sterminio quotidiano, anche oggi oltre cinquanta morti e sono tutti anziani, deboli ed abbandonati. Le migliaia e migliaia di morti tra gli anziani , i veri deboli, e i veri fragili, sono ancora oggi ignorate e la stampa da quattro soldi fa da cassa di risonanza di politica e classe dirigente corrotta e marcia. Possibile che non si riesca ad essere seri mai in questo paese!!!!

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