Dal Senato: l’Alta Velocità avrà una stazione nel Vallo di Diano. Lavori da concludere entro 5 anni
Una stazione dell’Alta velocità tra Atena Lucana e Padula e Buonabitacolo e il treno Av che unirà Salerno e Reggio Calabria sarà pronto tra 5 anni. Sono alcuni dei passaggi, i più importanti per il Vallo di Diano, dell’audizione che si è svolta in Senato presso la Commissione Lavori Pubblici e Trasporti a cui ha preso parte Vera Fiorani, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Il primo lotto dei lavori prevede la realizzazione della rete ferroviaria anche nel Vallo di Diano, lungo il tracciato dell’autostrada, ed avrà un costo di 6,1 miliardi di euro.
“È un progetto di grandi dimensioni l’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria – ha rimarcato Vera Fiorani -. I treni saranno in grado di raggiungere una velocità tra 250 e 300 km orari (con un rallentamento a 160 chilometri l’ora vicino a Praia) in quattro ore si arriverà da Roma e Reggio Calabria”.
I primi lotti che saranno finanziati con i fondi PNRR, sono la Salerno-Battipaglia-Praia e la Potenza-Battipaglia, che saranno completate entro il 2026. Tra le novità anche una fermata alta velocità nel Vallo di Diano: tra Atena Lucana e Padula e Buonabitacolo.
Alta velocità? Che ben venga…Tuttavia ciò non basta: Ci voglio i porti, e quelli esistenti devono essere ampliati al fine di poter fra attraccare navi da crociera, la 106, l’elettrificazione della Sibari-Crotone-Catanzaro Lido-Melito di Porto Salvo e, nel contempo, il raddoppio laddove è possibile; la Lamezia Terme-Catanzaro lido e, infine, una variante che parte dalla stazione centrale di Lamezia Terme fino al raggiungimento dell’aeroporto internazionale della medesima città.