Confesercenti Vallo di Diano informa: bando”B2B e B2C” della Camera di Commercio. Aquino: “Misura importante”

Confesercenti Vallo di Diano, attraverso la sua responsabile Maria Antonietta Aquino, come di consueto, informa in merito alle misure a favore delle imprese. Nel dettaglio, la dottoressa Aquino, ci illustra il bando della Camera di Commercio di Salerno per le micro, piccole e medie imprese. Naturalmente maggiori informazioni sono reperibili recandosi allo sportello Confesercenti, con sede in via San Sebastiano a Sala Consilina, accanto alla filiale della Banca Monte Pruno. Confesercenti è raggiungibile anche telefonicamente al numero 0975 52. 72. 77, inviando una email a vallodidiano@impresealcentro.it e visitando il sito internet www.impresealcentro.it.
Nel dettaglio il bando:
“La Camera di Commercio di Salerno eroga contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese, attive e aventi sede legare e/o operativa in Provincia di Salerno, nell’attivazione di sistemi di eCommerce verso i consumatori finali (B2C) e verso altre imprese (B2B), attraverso la loro adesione a marketplace italiani, europei ed internazionali, per superare lo scoglio delle limitate dimensioni delle singole attività commerciali e senza la necessità di investimenti elevati
IL BANDO della Camera di Commercio Di Salerno intende promuovere:
- l’attivazione di uno spazio/negozio virtuale online attraverso l’adesione a piattaforme telematiche, già esistenti e consolidate, sia a livello nazionale sia internazionale che offrano ai propri utenti la possibilità di vendere prodotti o servizi on line, in qualsiasi momento, da qualunque postazione Internet e con diverse modalità, incluse le vendite a prezzo fisso e a prezzo dinamico, comunemente definite come «aste online»;
- il miglioramento della visibilità digitale delle imprese attraverso la pianificazione e l’implementazione di campagne di digital marketing sui principali motori di ricerca e piattaforme social;
- l’implementazione delle vetrine virtuali (schede prodotto, inclusa etichettatura per esportazione, copy writer, servizi fotografici e video) e la promozione dei prodotti (digital marketing, campagne pubblicitarie)
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a 200 mila euro. Il contributo a fondo perduto è determinato nella misura massima del 80% delle spese ammissibili, e comunque sino all’importo massimo di euro 5.000,00.
La misura A del bando è dedicata alle MPMI che hanno come specifico obiettivo l’inserimento dei propri prodotti all’interno di piattaforme di e-commerce/marketplace, per aumentare le proprie vendite online sul mercato nazionale ed internazionale. Saranno considerate ammissibili le sole MPMI che non abbiano ancora attivato una presenza su una piattaforma di eCommerce o attraverso un sito proprio alla data di pubblicazione del Bando Sono ammissibili le spese per:
A1. attivazione del negozio on line su piattaforma e canoni di inserimento;
A2. consulenza e/o formazione, relativi alla definizione e pianificazione della strategia di vendita, l’individuazione dei mercati esteri, gestione del processo interno per la vendita, inclusi pagamenti, magazzino e logistica, assistenza clienti (pre-post vendita), analisi e gestione dei feedback e delle recensioni online- (queste spese saranno ammissibili nella misura massima del 15% dell’importo complessivo delle spese presentate)
A3. redazione schede prodotto, inclusa etichettatura per esportazione;
A4. servizi fotografici, copy writer, realizzazione video, digital marketing, campagne pubblicitarie on line finalizzati ai sistemi di e-commerce;
A5. acquisto di dispositivi hardware e software, e spese di connettività, funzionali alla gestione dello spazio di eCommerce.
MISURA B – DIGITAL MARKETING La misura B del bando è dedicata alle MPMI che hanno come specifico obiettivo il miglioramento della propria visibilità nei motori di ricerca e/o nei canali social, sia a livello nazionale che internazionale. Saranno considerate ammissibili le sole MPMI appartenenti al settore Turismo o Servizi (codici ISTAT ATECO indicati in tabella a seguire) dotate di un sito internet in almeno 2 lingue (Italiano e almeno un’altra lingua straniera) e/o un profilo attivo sui principali social media (Linkedin, Facebook, Instagram, Tik Tok, Youtube etc…). SONO PER DETERMINATO CODICI ATECO
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 23 giugno 2021 fino alle ore 8:00 del 23 luglio 2021. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher
BISOGNA ALLEGARE:
- copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente.
- il modulo Allegato 1 disponibile sul sito internet www.sa.camcom.it, compilato in ogni sua parte e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- attività da realizzare con budget di spesa, redatta secondo il modulo Allegato 2;
- preventivi di spesa redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo (i preventivi di spesa dovranno essere predisposti su carta intestata dei fornitori e datati– non saranno ammessi auto preventivi). Nel solo caso in cui le imprese facenti domanda sulla misura B realizzassero in autonomia la pianificazione delle campagne ADV all’interno di motori di ricerca/piattaforme social, sarà consentito allegare alla domanda una autodichiarazione relativa agli investimenti pianificati, supportati da screenshot dei pannelli di gestione delle campagne ADV;
- autocertificazione competenze del fornitore, il modulo Allegato 3;
- alla pratica telematica dovrà essere allegato il modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo,
La domanda costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. Quanto dichiarato nella domanda comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto Decreto in caso di dichiarazioni mendaci (artt. 75 e 76)”.