Guardia di Finanza, Colucci: “Congratulazioni ai rappresentanti politici di Vallo della Lucania, noi senza identità”

“Il Vallo di Diano ha perso la propria identità territoriale”: è quanto afferma Giuseppe Colucci, commercialista ed ex sindaco di Sala Consilina, che dopo le problematiche relative all’Agenzia delle Entrate torna a intervenire sul tema dei servizi destinati ai cittadini del Vallo di Diano.
Lo spunto sono le notizie delle ultime ore che hanno ufficializzato la nascita della Compagnia della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, articolata su Squadra Comando, Sezione Operativa Volante e Servizi di Polizia Giudiziaria e Nucleo Mobile, sotto il cui controllo passa anche la Guardia di Finanza di Sala Consilina. “Innanzitutto congratulazioni ai rappresentanti del territorio di Vallo della Lucania ed a chi si è prodigato per questo importante obiettivo -sottolinea Colucci- perché lo considera come una risposta adeguata alla diffusione dell’usura e di altri gravi reati finanziari, conseguenti alla grave crisi economica provocata dalla pandemia”. Colucci a questo punto fa presente che gli stessi problemi esistono anche nel Vallo di Diano. “Anche se sul piano organizzativo della Guardia di Finanza cambia poco -continua- in quanto la Tenenza di Sala Consilina passa dal controllo di Eboli al controllo di Vallo della Lucania, viene spontaneo domandarsi come mai a Sala Consilina e nel Vallo di Diano non sono più considerate necessarie le strutture territoriali di riferimento e di controllo importanti dello Stato. Non credo che viviamo in un’oasi di pace, dove non abbiamo bisogno di giustizia e della presenza dello Stato con le sue importanti articolazioni. Insomma per il Tribunale dipendiamo da Lagonegro, per la Camera di Commercio da Salerno, l’Agenzia delle Entrate ha visto la consistente riduzione delle sue funzioni, l’Inail una volta Sede ora è solo Agenzia, ed ora per la Guardia di Finanza dipendiamo da Vallo della Lucania”. Insomma per Colucci girando la testa da destra a sinistra continuamente alla ricerca di referenti per i vari servizi, il Vallo di Diano ha perso la propria identità territoriale e spesso va in confusione per trovare a chi fare riferimento. Di qui la domanda retorica su cosa ancora aspettarsi. “Speriamo che l’Alta Velocità ferroviaria con la fermata nel Vallo di Diano venga confermata -sottolinea Colucci- ma va ribadito che comunque, alla base di tutti i problemi, c’è sempre la soppressione del Tribunale di Sala Consilina. Bisogna fare di tutto per il suo ripristino, ad ogni costo, altrimenti staremo qui ad attendere gli eventi, con qualche isolata protesta, e con la risposta di chi non vuole agire che tutto è previsto dalla legge”. Una legge che però secondo Colucci è la legge di chi è politicamente più forte. “E’ evidente -conferma- che questo territorio sta subendo ora più che mai la perdita di una generazione, i giovani che studiano fuori e che non ritorneranno più, perché hanno perso ogni speranza o forse non l’hanno mai avuta. Svegliamoci -conclude Colucci- e riappropriamoci della nostra IDENTITA’ lasciataci dai nostri genitori e cerchiamo tramandarla ai nostri figli, altrimenti non potremo dirgli nemmeno di averci provato”.