Esce di casa per festeggiare la vittoria dell’Italia agli Europei, ma è un sorvegliato speciale. Nei guai 24enne nel potentino

Esce di casa per festeggiare la vittoria dell’Italia, ma era sottoposto alla  misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno. E’ finito così nei guai un giovane di Melfi scoperto dai Carabinieri ed arrestato in flagranza di reato.    I militari intorno alle ore 01:00 della notte tra domenica e lunedì  hanno accertato che l’uomo non era in casa, nonostante da tempo fosse sottoposto alla misura di prevenzione, provvedimento emesso dal Tribunale Distrettuale di Potenza proprio per garantirne una maggiore sorvegliabilità e frenarne la dimostrata inclinazione a delinquere, con imposizione, tra gli altri, dell’obbligo di restare nella propria abitazione durante le ore notturne.

Dopo pochi minuti, allertato dai familiari, il giovane ha fatto rientro presso il proprio domicilio ed alla richiesta di indicare eventuali motivazioni che potessero giustificare la trasgressione accertata, lo stesso ha ammesso di aver compiuto una leggerezza dettata dall’euforia per la vittoria dell’Italia al campionato europeo di calcio e dalla voglia di andare a festeggiare, peraltro, confidando di non essere scoperto visto che, solo due ore prima, era stato già controllato da un’altra pattuglia dei Carabinieri.

Al termine degli accertamenti, alla luce delle evidenti responsabilità appurate dai Carabinieri, il 24enne è stato dichiarato in stato di arresto.

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