Reddito di Cittadinanza, diritti e doveri: a Sala Consilina beneficiari al lavoro attraverso 5 progetti “sociali”

Reddito di Cittadinanza, non solo diritti ma anche doveri: a partire dalla prossima settimana nel Comune di Sala Consilina i percettori del reddito che vorranno mantenere il beneficio, saranno impiegati in lavori di utilità collettiva.

Sono 5 i progetti approvati con delibera di Giunta nello scorso mese di marzo dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Cavallone, e che ora coinvolgeranno i cittadini percettori del reddito. Nel dettaglio il progetto “Manutenzione spazi ed edifici comunali” consentirà di migliorare il decoro urbano attraverso attività e interventi che renderanno più accoglienti e ospitali gli spazi urbani, gli immobili pubblici, gli spazi comuni e le aree a verde pubblico. “Aiutiamo il nostro Comune” intende invece sostenere le attività degli uffici comunali, formando allo stesso tempo una coscienza civica partecipativa e corresponsabile in direzione dell’efficientamento della pubblica amministrazione. “Noi custodi dello Sport” prevede compiti di vigilanza, custodia, sorveglianza e pulizia degli impianti e delle strutture sportive, nonché di attrezzature e arredi. “Accoglienza Uffici comunali in sicurezza” è focalizzato sulla sicurezza urbana in generale e l’accesso agli uffici pubblici in particolare, attraverso una forte azione di prevenzione nei confronti di comportamenti non conformi alle norme di prevenzione da contagio da Covid 19. Infine “L’amico della porta accanto” punta a fornire ad anziani e disabili supporto e compagnia nelle loro case, favorire la loro partecipazione alla socialità negli spazi pubblici e a migliorare la qualità dei servizi sociali del territorio. Dunque 5 “mission” sociali per i percettori del reddito di cittadinanza di Sala Consilina, che saranno impegnati dalle 8 alle 16 ore settimanali per un periodo di 9 mesi. Ovviamente ognuno è libero di scegliere se partecipare o perdere il beneficio del reddito.  Il Centro per l’Impiego e il Consorzio Sociale, sulla base dei parametri previsti dalla normativa di riferimento, forniranno all’Amministrazione comunale i nominativi dei beneficiari del reddito che dovranno svolgere le attività e il numero delle ore previste. Ovviamente non tutti i circa 200 percettori del reddito residenti a Sala Consilina saranno coinvolti, almeno in questa fase: al di là delle categorie esentate per legge, per i 5 progetti è previsto in totale l’impiego di circa 50 operatori. Un segnale forte, comunque, ed una svolta per il reddito di cittadinanza inteso non più come misura assistenziale ma come incentivo alla formazione e all’inserimento nel mondo del lavoro. Non a caso la notizia, diffusa anche attraverso i social network, è stata accolta con unanime gradimento e commentata molto positivamente dalla cittadinanza di Sala Consilina.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …posso soltanto dire che in altri paese europei , germania per prima, il denaro pubblico si elargisce con molta attenzione e non si regala nulla per un voto, ma la gente deve andare a lavoreare e darsi da fare, non vivere di assistenza parassitariamente.

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