Abbandono selvaggio di rifiuti: a Montesano SM trasgressori individuati, multati e costretti al ripristino dei luoghi

Avviso agli amanti dell’abbandono selvaggio dei rifiuti: attenzione a inquinare il territorio di Montesano sulla Marcellana, perché oltre alle sanzioni che vi saranno comminate quando sarete stati individuati, dovrete anche provvedere allo smaltimento dei rifiuti che avevate gettato abusivamente e al ripristino dei luoghi.

A Montesano sulla Marcellana prosegue quindi la politica del pugno di ferro contro i reati ambientali: nelle scorse settimane c’è stata la scoperta, tramite foto-trappola, da parte del Corpo Forestale di Montesano, di alcuni dei trasgressori che si erano resi responsabili di questo odioso reato, che tende a rovinare il patrimonio più prezioso del Vallo di Diano, quello naturalistico e ambientale. Individuati tramite la targa dell’autovettura, i responsabili sono stati quindi multati, come è giusto che sia: ma non finisce qui. Molto spesso, infatti, al di là delle sanzioni resta il problema dell’inquinamento dei luoghi e della rimozione dei rifiuti, che ricade sull’Ente Comunale e quindi sulla cittadinanza. Non a Montesano sulla Marcellana: attraverso apposita ordinanza il sindaco Giuseppe Rinaldi ha intimato ai trasgressori di provvedere con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il termine di 60 giorni alla rimozione dei rifiuti abbandonati e al loro corretto smaltimento. Una volta provveduto, si dovrà comunicare al Comune l’avvenuta esecuzione di quanto ordinato, e scatteranno le verifiche da parte degli organi di controllo. In caso di inadempienza, si procederà all’esecuzione d’ufficio ed al recupero delle somme anticipate dall’Amministrazione, mediante iscrizione a ruolo delle relative somme e riscossione coatta delle stesse. Un bel segnale, perché purtroppo certi messaggi arrivano più chiaramente quando i trasgressori sono costretti a mettere mano al portafogli. Va anche ricordato che il Comune di Montesano sulla Marcellana è stato il primo ad aver dato il via anche a una seria campagna mediatica di sensibilizzazione contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti nel Vallo di Diano. Comprendendo che voler arginare la preoccupante diffusione del fenomeno necessita un doppio binario di azione: da una parte la repressione, con multe salate e il ripristino dei luoghi, e dall’altro appunto la sensibilizzazione mediatica. Anche con messaggi “forti”, capaci di scuotere gli animi più insensibili e intorpiditi.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..speriamo che l’esempio venga seguito anche a sala consilina ed in tutto il vallo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *