Sicignano-Lagonegro “farsa”, l’attacco del Senatore Castiello: “Esponenti regionali remano contro la riapertura”

“Da una parte c’è il Comitato che lotta tenacemente da più tempo, in rappresentanza delle comunità locali, per il ripristino della tratta ferrata Sicignano – Lagonegro, “sospesa” negli anni ’80 e mai più rimessa in funzione; dall’altra parte ci sono alcuni esponenti regionali che remano contro”.  Sono affermazioni forti quelle del Senatore Franco Castiello del Movimento 5 Stelle, relativamente a quella che definisce “La Farsa della Sicignano-Lagonegro”.

Secondo Castiello è in corso una vera e propria battaglia dietro le quinte tra gomma e rotaia, con risvolti che coinvolgerebbero in particolare alcuni importanti rappresentanti regionali. “Questi ultimi fingono di volere la riapertura della Sicignano-Lagonegro -attacca Castiello- ma in effetti non la vogliono, e pensano di rabbonire il Comitato e le comunità locali con il contentino della riapertura a singhiozzo della linea per mere finalità turistiche. Sullo sfondo -continua il Senatore del M5S- si intravede chiaramente la lotta, che è in atto, tra gomma e rotaia e cioè tra la lobby delle imprese di trasporto, che vedono come il fumo agli occhi la riattivazione della linea ferroviaria temendo che i propri autobus rimangano vuoti, e la gente che giustamente pretende la piena riattivazione della linea stessa”. Castiello evidenzia che si fa un gran parlare di lotta allo spopolamento, e che la Regione ha perfino istituito da pochi mesi, in seno al Consiglio Regionale, una Commissione permanente speciale per le aree interne. “Ma l’esempio di Padre Zapata, che predicava bene e razzolava male -afferma Castiello, è sempre d’attualità. Si spera che l’intervento dello Stato possa dirimere questa brutta, penosa vicenda di conflitto d’interessi, privilegiando l’interesse pubblico su quello delle lobbies e sulle preoccupazioni elettorali di qualche maggiorente regionale che spinge in senso contrario, sottobraccio con le lobbies medesime”. Infine, l’appello al Ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini: “Pensi, Ministro -conclude Castiello- agli interessi delle comunità locali assicurandone la prevalenza sugli interessi di lobbies e associati”.

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2 risposte

  1. francesco auleta ha detto:

    Qualcuno avverta il senatore Castiello che la battaglia tra il trasporto su ferro e quello su gomma è stata già vinta, purtroppo da quest’ultimo, il secolo scorso!
    Per la linea ferroviaria Sicignano/Lagonegro, ficchiamocelo una volta per tutte in testa, mancano i numeri, non c’è l’utenza. Questo dicono tutti i vari studi di fattibilità commissionati fino ad oggi, con largo spreco di danaro pubblico.
    Una buona occasione potrebbe essere la prevista costruzione della linea ferroviaria per l’alta velocità, a condizione, però, che tutte le forze politiche, sociali ed economiche e i vari rappresentanti degli istituti territoriali interessati chiedano ed ottengano che la predetta prevista linea da Sicignano a Tortora sia a PERCORRENZA PROMISCUA.
    Diversamente, si continuerà a pestare l’acqua nel mortaio, dando l’occasione ai vari demagoghi di occupare, di volta in volta, la scena mediatica.

  2. fusco antonio ha detto:

    …..non posso che condividere ed essere parimenti indignato per la continua presa in giro della pubblica opinione da parte di populisti e fascisti. Posso solo aggiungere che mio nonno, capostazione responsabile del tronco sicignano lagonegro nel periodo bellico ed oltre , si starà rivoltando nella tomba.

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