“Nel Cilento c’è un allarme sicurezza da non sottovalutare”. Cirielli (Fratelli d’Italia) chiede l’intervento del ministro Lamorgese

Allarme sicurezza nel Cilento. In una nota il deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli fa sapere che nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione parlamentare sulla questione, chiedendo l’intervento del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

«È emergenza sicurezza nel Cilento. Sono tanti, troppi, gli episodi di violenza (e non solo) che si stanno verificando nelle ultime settimane, soprattutto nelle località turistiche ancora gremite di visitatori». Dichiara il deputato di Fratelli d’Italia.

«Furti, incendi, risse, pestaggi e persino un rave party che – come riportano le cronache locali – verrebbe organizzato illegalmente, in barba alle norme anti-Covid, intorno alle aree protette del fiume Calore di cui, però, nessuno si occupa. Così non si può più andare avanti, perché i cittadini sono esasperati per questa continua escalation di criminalità che sta interessando la zona sud della provincia di Salerno ormai da troppo tempo. Ritengo – aggiunge Cirielli – che il Questore e il Prefetto debbano interessarsi maggiormente della questione per delineare strategie più efficaci e incisive con l’obiettivo di evitare che episodi del genere si verifichino in futuro. Presenterò, nei prossimi giorni, un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per sapere quali misure il Governo ritenga di dover assumere per arginare la pressione crescente della criminalità e cosa attenda a potenziare i presidi delle Forze dell’Ordine nel territorio cilentano. Residenti e turisti hanno tutto il diritto di vivere in tranquillità e non nel terrore le loro vacanze» conclude il deputato

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..un nuovo e vecchio cialtrone che porta avanti le tesi fasciste e leghiste di terrorismo infondato su episodi che ogni estate caratterizzano le vacanze in questo cilento esploso di turismo e che andrebbe organizzato meglio. La ricezione, ed i controlli su misure anticovid, spesso inesistenti, ed sulle speculazioni di parte degli operatori commerciali sono all’ordine del giorno. Ma sono amici oltre che dei fascioleghisti anche del trombone de luca che non suona molto spesso forse perche’ a pancia all’aria in vacanze non meritate.

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