Un milione di euro per la strada provinciale 35 che unisce Petina con lo Scalo. Il sindaco: “Lavori importanti”

Importanti novità per la strada provinciale 35 che collega Petina paese con Petina scalo. Il Ministero dell’interno con decreto del sei settembre ha assegnato al comune di Petina il finanziamento di un milione di euro per la manutenzione straordinaria della strada per l’autostrada. Il progetto prevede il rifacimento con allargamento dei ponti stretti della principale via di accesso al paese. “Continua l’impegno per il miglioramento infrastrutturale del nostro paese – ha commentato il sindaco Domenico D’Amato -, che nei prossimi mesi vedrà l’amministrazione impegnata all’ottenimento di ingenti finanziamenti per la strada per la montagna per la quale sarà previsto il collegamento con la fondovalle calore così come per la strada per Polla”.

Sempre in tema di viabilità, Anas prosegue l’intervento di manutenzione sul viadotto “Sele” sulla strada statale 691 “Fondo Valle Sele”.  Anche in ragione del prosieguo dei lavori di manutenzione programmata sul viadotto ‘Sele’ – situato lungo la SS691 “Fondo Valle Sele” – Anas ha dato il via ad un nuovo intervento di rifacimento della pavimentazione lungo la strada provinciale 429/a, attuale percorso alternativo in conseguenza della interdizione al transito della SS691 tra il km 3,250 ed il km 5,400, tra i territori comunali di Oliveto Citra e Contursi Terme, in provincia di Salerno. A seguito della conclusione delle attività principali – in primis la sostituzione degli apparecchi d’appoggio – sarà possibile garantire nuovamente la circolazione entro i primi giorni di novembre. Allo stato attuale sono già state ultimate le lavorazioni relative ai ripristini corticali delle porzioni in cemento armato di tutti e 34 i pulvini delle pile.

Sono in fase di completamento le attività di installazione dei rinforzi in acciaio e contestualmente proseguono le attività di sollevamento degli impalcati con la relativa sostituzione degli apparecchi d’appoggio, conformi alle normative antisismiche attualmente in vigore. Procede, infine, anche l’attività di sostituzione dei giunti di dilatazione.

Il completamento dell’intervento – del valore complessivo di circa 5 milioni di euro – permetterà al territorio di usufruire di un’infrastruttura ammodernata, con standard di sicurezza più elevati anche in relazione ad eventuali eventi sismici.

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