“La statua della Spigolatrice è sessista”, l’attacco dell’ex senatrice Repetti

L’ex senatrice Manuela Repetti giudica sessista la nuova statua de “La Spigolatrice di Sapri” che nasce da una poesia di Mercantini sulla tentata rivoluzione anti borbonica.

“Devo dire che quando ho visto la foto del disvelo sono rimasta a dir poco esterrefatta. Ora, per chi non lo sapesse e dunque non confondesse il termine “spigolatrice” con uno dei tanti modi di definire una ben più nota professione femminile, la spigolatrice era una lavoratrice dei campi. Ebbene, la nuova statua (perché ne esisteva già un’altra ben più conforme alla sua storia e al suo ruolo) si mostra con un abito succinto, trasparente e con un atteggiamento provocante e lascivo suggerendo di guardarle il bel sedere in mostra, tondo e perfetto, nel caso qualcuno non lo avesse notato. Ovviamente dopo il sedere, il mio occhio è finito sui partecipanti: c’era chi sembrava quasi imbarazzato, almeno spero… chi sembrava fosse rapito dalle curve marmoree della statua (e non gli si può fare colpa)… e chi con la mano sul petto da quell’immagine riusciva a trarre un sentimento di patriottismo. Ma pare normale raffigurare una lavoratrice dei campi in quel modo?”.

Si è quindi scatenato un dibattito tra detrattori e difensore della statua.

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..adesso mi spiego la sfilza di auto blu che percorreva la bussentina ieri pomeriggio. Politici in vacanza a perdere tempo e scroccare buon mangiare cilentano. La statua della spigolatrice a me piace ed esaltare le forme della donna è cosa buona a meno di essere misogini.

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