I Sogni di Rosemary commuovono anche Papa Francesco. Le lacrime del dottor Giuseppe Cinalli per il Premio

L’onda lunga dei Sogni di Rosemary continua a travolgere ogni cosa, trasformando la prematura perdita della giovane ragazza di Montesano sulla Marcellana, causata da un grave aneurisma, in un inno coinvolgente e inarrestabile dedicato alla bellezza della vita.

Interminabili applausi hanno accompagnato la proiezione del video realizzato dal coro del Sacro Cuore Eucaristico di Montesano Scalo, ultima iniziativa in ordine di tempo destinata ad alimentare le attività di solidarietà dedicate in particolare all’Ospedale Santobono di Napoli. Il video mostra le opere già realizzate presso il nosocomio napoletano grazie alle raccolte di fondi fortemente volute dai genitori di Rosemary, Giuseppe Manilia e Rosita Costa, e che saranno ulteriormente implementate grazie alla recente pubblicazione del Volume “I Sogni di Rosemary”, curato dal giornalista Lorenzo Peluso, la cui distribuzione ha già consentito di ricavare quasi quattromila euro. Il relativo assegno è stato consegnato ai delegati della Onlus SOS Sostenitori Ospedale Santobono di Napoli nel corso della prima edizione del Premio “I Sogni di Rosemary”, che ha visto la partecipazione commossa della comunità di Montesano insieme a quella dei rappresentanti Istituzionali, Religiosi e delle Forze dell’Ordine del Vallo di Diano. Tra i tanti momenti indimenticabili, la lettura da parte del parroco don Donato Ciro Varuzza della lettera per Rosemary inviata dal Santo Padre, Papa Francesco. E poi le lacrime del primo assegnatario del Premio, il dottor Giuseppe Cinalli, che aveva avuto in cura Rosemary: l’anima coraggiosa e buona di Rosemary, e i suoi sogni che continuano a vivere, hanno conquistato anche suo il cuore. Nel ricevere il Premio il neurochirurgo di fama internazionale ha dismesso i suoi consueti “panni” professionali, necessari a salvare le vite di tanti bambini, per lasciare spazio alle sue emozioni di uomo, talmente intense da commuovere tutti i presenti.

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