Sequestrarono e picchiarono l’amante del padre condanna bis per due sorelle di San Nicola di Centola

Rinchiusero l’amante del padre in un appartamento, la pestarono e le tagliarono anche ciocche di capelli. Condanna bis per le sorelle Maria e Veronica Di Vece di San Nicola di Centola. Le due, di 29 e 24 anni, il 31 agosto del 2015 segregarono in un appartamento una donna di Maratea con la colpa di essere l’amante del padre. Entrambe, già condannate a 2 anni e 8 mesi di reclusione per minaccia, rapina e lesioni personali, sono state ora condannate ad altri sei mesi di reclusione per sequestro di persona. Dopo la prima sentenza, emessa dal tribunale di Lagonegro, le due sorelle sono tornate sul banco degli imputati. Il pubblico ministero aveva chiesto l’archiviazione per il reato di sequestro di persona ma l’avvocato Franco Maldonato, legale della donna, si era opposto evidenziando come la sua cliente fosse stata privata della libertà fisica per circa quattro ore. La richiesta fu accolta e le due sorelle, difese dagli avvocati Paolo Carbone e Pellegrino Napolitano, sono tornate in aula. Due giorni fa la condanna.

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