“Una vita è una vita”: altro difficile salvataggio di un “amico a 4 zampe” della Protezione Civile di Padula

“Una vita è una vita”. È questo il motto dei volontari della Associazione Protezione Civile “Vallo di Diano” di Padula, che non si tirano mai indietro. Nemmeno quando a necessitare del loro provvidenziale intervento non sono persone ma i nostri amici a quattro zampe.

Come accaduto nei giorni scorsi a San Rufo, teatro dell’ennesimo recupero da parte dei volontari Padulesi. Questa volta ad essere in pericolo di vita era un esemplare di Segugio Italiano, immobilizzato nelle montagne di Sanrufesi, a ridosso della strada provinciale. Fritz, questo il suo nome, durante una battuta di caccia era rimasto bloccato ai piedi di un dirupo, e da diversi giorni non era in grado di raggiungere più il suo proprietario, Davide Stabile. Preoccupato, Davide è riuscito a localizzarlo grazie al collare GPS in dotazione al cane. Quindi Davide e il suo compagno di caccia Carmine D’Amico hanno deciso di allertare i volontari padulesi, che già in passato si erano resi protagonisti di un salvataggio simile. A quel punto, la squadra della Protezione Civile Vallo Diano ha ancora una volta dimostrato le abilità acquisite con la specializzazione in attività su corda in ambienti impervi. I volontari padulesi, nonostante le tante difficoltà dovute al luogo, al buio e alle condizioni meteo molto avverse, hanno provveduto a riportare il cane all’affetto del proprietario. Perché “una vita è una vita”.

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