Ordine degli avvocati di Lagonegro: il presidente Cappelli si dimette

Alcuni avvocati di Lagonegro (tra i quali Maria Pia Iannibelli, Antonella Latronico, Giovanni Leonasi e Nicola Solimando) avevano impugnato la elezione (per la legislatura 2019-2022) come consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro, di Gherardo Cappelli, già Presidente uscente del Foro lagonegrese (riconfermato in tale carica), per violazione del divieto del cumulo di mandati.

Il CNF (Consiglio Nazionale Forense, competente in prima istanza, tra le altre materie, per il contenzioso elettorale degli avvocati), inizialmente aveva confermato la elezione dell’avvocato Cappelli, sostenendo che quest’ultimo avesse svolto alcuni dei mandati pregressi, che i ricorrenti lamentavano come ininterrotti e quindi preclusivi del terzo, presso il Foro di Sala Consilina, da considerarsi quindi come Foro diverso da quello di Lagonegro e che di conseguenza a Lagonegro avesse svolto un solo mandato di quattro anni.

Tale pronuncia è stata impugnata da alcuni dei avvocati di Lagonegro, con l’assistenza legale di Raffaele Siervo nonché, anche quali ricorrenti in proprio, come gli avvocati Cesare Albanese ed Eugenio Di Bisceglie.
Le Sezioni Unite hanno accolto il ricorso degli scriventi, ritenendo che l’accorpamento del Foro salese a quello lagonegrese non avesse derogato al divieto di due mandati, trattandosi in pratica degli stessi iscritti e quindi degli stessi votanti, “con l’aggiunta degli iscritti/votanti del foro “accorpante”, permanendo quindi intatte le esigenze di evitare posizioni sclerotizzate di potere ed al fine di favorire l’avvicendamento nell’acceso agli organi di vertice”.

Dopo l’annullamento della Suprema Corte, il CNF, ha di conseguenza fissato una nuova udienza del giudizio elettorale per il prossimo 21 ottobre. Il 13 ottobre Cappelli ha rassegnato le dimissioni ed al suo posto, quale primo candidato dei non eletti/non eleggibili, è subentrata Concetta Iannibelli.