A Sassano, celebrazioni per il 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

Si sono svolte questa mattina, a partire dalle 9.55, le celebrazioni per il 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. A causa delle avverse condizioni meteo, i vari momenti della cerimonia si sono tenuti presso la Chiesa Madre “San Giovanni Evangelista” a Sassano, dove è stata celebrata la Santa Messa, officiata da don Otello Russo. Particolarmente emozionante l’intervento degli alunni dell’Istituto “Giovanni Falcone” di Sassano, i quali hanno recitato diverse poesie sul tema. A partecipare alla cerimonia, oltre che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Rubino, anche diverse associazioni attive sul territorio sassanese, la locale Stazione Carabinieri comandata dal maresciallo Antonio Sirsi e la Polizia Municipale.
La celebrazione si è conclusa in piazza Umberto I davanti al monumento dei caduti in guerra, con la lettura del bollettino della Vittoria e il discorso del primo cittadino, che ha inteso attualizzare questa ricorrenza, per fare memoria perenne del sacrificio di tante giovani vite spezzate dal primo conflitto mondiale sottolineando, le guerre tutt’oggi in corso, che vedono coinvolti quasi un migliaio, fra milizie guerrigliere, gruppi terroristi, anarchici, con un numero spropositato di civili a farne le spese.

Il sindaco Rubino, ha reso onore a tutti i Caduti in guerra rispettando un momento di raccoglimento al cospetto del monumento in piazza Umberto I, dove è stata deposta una corona d’alloro commemorativa. Dopo il suono del silenzio di ordinanza da parte del trombettista, l’Inno di Mameli cantato con la mano sul petto, ha sciolto l’assemblea presente.
“Oggi, 4 novembre, celebriamo la Festa dell’Unità Nazionale, la Giornata delle Forze Armate– ha detto Rubino – celebriamo i soldati che hanno dimostrato diligenza, coraggio, rispetto, dignità e onore verso la nostra Patria. La memoria di ciò ha un significato importante per il presente e per il futuro. Dopo l’esperienza della pandemia nel nostro paese e nel nostro territorio questa Festa si riempie di un significato nuovo.

Fra i lasciti di questa dolorosa esperienza c’è una presa di coscienza potentissima del ruolo e della presenza delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, oggi, al nostro fianco. Grazie – ha concluso – per questa vostra forza dissuasiva, per il vostro spirito di abnegazione e per la continua vicinanza al territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *