I 21 Passi di Federica e l’Alta Velocità secondo il “politichese” di Gigi Casciello

L’emozionante e partecipata presentazione dell’Associazione “21 Passi”, nel ricordo di Federica Tropiano, offre lo spunto di partenza per le riflessioni settimanali del giornalista e storico Geppino D’Amico. Che nella seconda parte torna sul tema dell’Alta Velocità, analizzando le “esternazioni criptiche” dell’Onorevole Gigi Casciello, che hanno fatto seguito all’incontro tra il Sindaco di Sapri Gentile e il Ministro Carfagna.

TESTO DI GEPPINO D’AMICO

Domenica scorsa erano tantissime le persone, soprattutto giovani, presenti alla manifestazione di presentazione presso il PalaDianFlex di Atena Lucana, dell’Associazione “21 Passi” in ricordo di Federica Tropiano, la ragazza di Teggiano deceduta un anno fa a seguito di un drammatico incidente domestico. Il nome del nuovo sodalizio non è stato scelto a caso: il 21 ricorda gli anni di Federica; i passi testimoniano la sua grande passione per la danza. Tra i vari interventi ci hanno particolarmente colpiti quelli dei genitori, Cono e Carmelina, e della sorella Ilaria che ha assunto la guida dell’Associazione. Le loro parole, così come quelle degli amici intervenuti, ci hanno consentito di conoscere una ragazza che amava vivere la vita, frequentare gli amici e che aveva trovato nella danza, disciplina che praticava dall’età di cinque anni, un mezzo per esprimere il proprio talento.

Credo sia questo il motivo principale che ha indotto la famiglia Tropiano a percorrere la strada che aveva intrapreso Federica, affrontando il dolore, nobilitandolo con una iniziativa in grado di celebrare la vita, l’amicizia e la danza, una disciplina antica che ci riporta al mito di Tersicore, una delle nove Muse della mitologia greca, protettrice della danza, Non a caso, l’iconografia tradizionale ci mostra Tersicore nell’atto di accennare passi di danza, sovente imbracciando una lira per accompagnarsi musicalmente. Per Carla Fracci, la più grande, “la danza, è un qualcosa di misterioso, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta il talento: alla grande vocazione occorre affiancare tenacia, determinazione, disciplina e costanza”. Federica aveva queste doti e le praticava anche lontano dal parquet, in famiglia e con gli amici.

Proprio in ricordo di quei passi i familiari hanno trovato “il coraggio per attraversare la strada che porta, ogni giorno, a fare i conti con la sua assenza e a non lasciarsi consumare da una terribile forza divoratrice”. Del resto, ce lo ricorda Fedor Dostoevskij, anche soffrire e piangere significa vivere. Per far rivivere Federica è stata istituita una borsa di studio che sarà assegnata il 13 aprile del 2022, nel giorno del compleanno. Consentirà ad un’altra giovane ragazza di continuare a praticare quella danza che Federica ha tanto amato e ne terrà vivo il ricordo.

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Dopo diverse settimane torniamo ad occuparci della linea ferroviaria dell’Alta Velocità. Proseguono gli incontri a Roma per decifrarne il tragitto. Dopo i sindaci PD della parte settentrionale del Cilento è toccato al sindaco di Sapri, Antonio Gentile, che ha incontrato nella capitale il Ministro del Sud, on. Mara Carfagna. A leggere le dichiarazioni del sindaco, che era accompagnato dall’on. Gigi Casciello di Forza Italia, dall’incontro è emerso che “l’iter del tracciato è complesso e cadenzato ma non ancora definitivo e che è ancora aperto alle diverse valutazioni di fattibilità tecnica oltre che politiche”. Per Casciello si tratta di “un primo passo perché non vengano penalizzati Cilento-Vallo della Lucania e Golfo di Policastro. È evidente che sarà inevitabile fare delle scelte ma con logiche compensative a favore dei territori e su questo ci sentiamo garantiti dal lavoro del Ministro del Sud, on. Mara Carfagna”. La dichiarazione appare criptica e sibillina, in perfetto politichese del dire e non dire ha scontentato un po’ tutti perché oltre ad evitare qualsiasi commento sul tracciato già predisposto da RFI, che prevede il passaggio per il Vallo di Diano ed il Lagonegrese, non spiega almeno tre cose:

  • Quali le logiche compensative da farsi e in base a quali criteri?
  • Quali i territori destinatari delle cosiddette logiche compensative e in che modo saranno compensati?
  • Chi e cosa garantirà il Ministro del Sud, on. Mara Carfagna, ai territori compensati?

Se qualcuno vorrà darci una spiegazione saremo ben lieti di ascoltarla.

GEPPINO D’AMICO

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ……la ministra carfagna mi sembra una donna attenta, capace ed intelligente. Non seguo con simpatia il suo partito ma le persone possono essere diverse dal contesto in cui sono inserite. Mi auguro che possa fare molto per questo povero sud e specialmente per le zone interne. Ricordo solo velocemente che il sud è inquinato da politici alla de luca, emiliano, musumeci, e congrega al seguiito che rispecchiano fedelmente la peggiore classe politica che da oltre cinquanta anni infesta il meridione. Sia diversa la ministra carfagna aldilà dei sofismi e degli aulici commenti che ho letto nell’articolo. Ci faccia sperare ed avere finalmente fiducia in un politico della nostra terra.

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