Ventiquattro anni fa la tragedia dell’eliambulanza che precipitò tra Polla e Vallo della Lucania: le immagini dell’epoca e il ricordo

Ventiquattro anni fa la tragedia, spesso dimenticata, che colpì al cuore il Cilento e il Vallo di Diano: l’eliambulanza precipitata sugli Alburni con quattro persone a bordo. Persero tutte le vita.

Era il 21 novembre del 1997: intorno alle 13.50 una eliambulanza decollava da Polla per raggiungere l’ospedale di Vallo della Lucania. A bordo Vincenzo Petrocelli, 69 anni di Sala Consilina, in coma al “Curto” di Polla e in attesa di trasferimento al “San Luca”, per un intervento chirurgico. A bordo dell’elisoccorso, insieme all’esperto pilota salernitano Alessandro Pratese, l’equipe medica composta dal medico Silvana De Vita anestesista di 44 anni di Novi Velia e l’infermiere Antonio De Marco, 45 anni di Massa di Vallo. Il velivolo era partito proprio da Vallo della Lucania, era giunto a Polla ed il personale medico aveva preso in carico il paziente. Manovre di routine prima della ripartenza. Sarebbero serviti pochi minuti di volo per rientrare al San Luca, ma un banco di nubi fece perdere il controllo al pilota. Questa l’ipotesi più accreditata per l’incidente.  Erano le 14.10 quando dei contadini nota nei cieli degli Alburni una strana sagoma bianca, poi più nulla. Alle 15 fu lanciato l’allarme. Trecento gli uomini impiegati nelle attività di ricerca tra carabinieri, guardie forestali e volontari. I soccorritori vanno avanti fino a notte, con l’intervento anche di un elicottero della base Aeronautica di Martinafranca, in Puglia, attrezzato di visori a raggi infrarossi per le ricerche notturne, ma fu tutto vano. Il mattino seguente l’elicottero fu trovato, schiantato tra i costoni rocciosi delle montagne tra Corleto Monforte e Sacco. I quattro corpi vennero recuperati bruciati.