L’aviosuperficie di Teggiano “precipita”: fallita la ditta che stava facendo l’opera, il Comune fa il punto sui lavori

Occorrerà attendere tempo per vedere il primo aereo atterrare o decollare dall’aviosuperficie di Teggiano. Un progetto di circa 15 anni fa che sta trovando turbolenze assai difficili per poter diventare concreto. Dopo un primo stop della Regione – bocciato poi dal Tar a favore del Comune -, negli scorsi anni i lavori erano cominciati e sembravano procedere bene tanto che il sindaco Michele Di Candia annunciò che il primo aereo – soprattutto per fini commerciali – sarebbe arrivato nel 2019. E invece la ditta di Monte San Giacomo, finita seconda nella graduatoria ma scalata al primo posto per il fallimento dell’azienda che aveva vinto il bando, è anch’essa fallita. Per questo motivo i lavori sono rimasti bloccati. Nella determina pubblicata lo scorso 25 novembre dal Comune di Teggiano, guidato ancora dallo stesso Di Candia, si è proceduto a fare il punto sulla sistemazione e l’ammodernamento del’aviosuperficie, dei lavori di completamento e sull’approvazione degli atti di collaudo parziale dell’opera in seguito di risoluzione contrattuale. Mancano ancora diversi tasselli per completare l’opera e sono risultati circa 200mila euro di lavori effettuati ma non approvati. Serviranno quindi diverse centinaia di migliaia di euro per completare l’aviosuperficie, in attesa ovviamente di trovare la ditta che effettuerà i lavori. Potrebbe essere l’azienda arrivata terza oppure potrebbe essere aperta una nuova gara d’appalto. E intanto i sogni di veder gli aerei nel Vallo di Diano volano via. Anche senza aviosuperficie.