Il free to play sempre più in voga: le case produttrici di videogame investono sulla nuova moda

Il free to play è molto diffuso nel mondo dei videogame, non a caso molte case produttrici e sviluppatori stanno cominciando a investire e credere in questo particolare formato. Visti i prezzi spesso troppo alti dei moderni videogiochi tripla A, molti giocatori apprezzano la possibilità di ottenere titoli gratuiti che comunque presentano un comparto tecnico di tutto rispetto e una giocabilità profonda. 

Di solito si tratta di titoli con una forte componente multiplayer online, in quanto questa attira sempre i gamer più giovani che vogliono cimentarsi in sfide competitive. Non è un caso che alcuni dei giochi più famosi di questo periodo siano proprio free to play. Un’altra caratteristica comune di questi titoli è la loro disponibilità su molteplici piattaforme, quindi si possono trovare su PC, Xbox One, PS4, Nintendo Switch e anche sulle console di nuova generazione Xbox Scarlett e Playstation 5. 

Vediamo quali sono i giochi free to play più conosciuti e giocati, ricordandovi che su gaming radar potete trovare tantissime informazioni sul mondo del gaming.

 

Call of Duty: Warzone

 

Il genere Battle Royale, dopo aver raggiunto il culmine, ha cominciato una lenta discesa con conseguente calo di interesse da parte dei media e dei giocatori stessi. Questo però non vuol dire che i giochi del genere siano ‘vuoti’ di giocatori, anzi il Battle Royale è al momento uno dei generi multiplayer più gettonati. La modalità Warzone della fortunata serie di FPS in prima persona Call of Duty è in poco tempo diventata una delle più amate dai gamer, specialmente in ambito competitivo. 

 

Scaricabile gratuitamente su varie piattaforme, Call of Duty: Warzone prevede scontri all’ultimo sangue tra squadre di giocatori in una enorme mappa, nella quale occorre muoversi e prendere decisioni velocemente, in quanto del gas letale stringerà sempre di più la zona di combattimento. La sfida è altissima, al punto che per giocare a Warzone dovrete fare molta pratica e magari trovare degli altri giocatori con i quali formare una squadra, in quanto la comunicazione via microfono è importantissima per poter sopravvivere. 

 

La quantità di armi e di strategie utilizzabili è davvero vasta, sebbene Call of Duty: Warzone abbia un problema non da poco: la presenza di tantissimi ‘cheater’ in grado di rovinare le partite anche ai giocatori più abili.

 

Fortnite

 

L’amato\odiato Fortnite è un free to play a tutti gli effetti, disponibile ovunque. Nonostante non sia partito proprio come un Battle Royale, questa sua modalità ha avuto un successo strepitoso al punto da convincere Epic Games a fare grossi investimenti per farla conoscere al grande pubblico, riuscendoci alla grande. C’è chi ritiene sia un gioco per bambini, ma in realtà se si riesce ad andare oltre all’aspetto grafico, si potrà trovare un titolo complesso ed estremamente competitivo. D’altronde Fortnite è stato uno dei primi videogiochi moderni ad aver suscitato l’attenzione dei media verso gli e-sports e ad avere un ‘campione’ (Richard Tyler Blevins, in arte “Ninja”) in grado di incassare cifre da capogiro giocando a Fortnite.

Warframe

 

Molti giochi Free To Play si concentrano sul multiplayer PvP (giocatore contro giocatore), mentre Warframe si distingue per il suo game design che strizza l’occhio ai giocatori che amano le esperienze in single player e cooperative. Shooter in terza persona dall’azione frenetica, in Warframe vestiremo i panni di un ‘Tenno’, una sorta di ninja cibernetico in grado di usare diverse abilità con la spada e di colpire dalla distanza con potenti armi da fuoco. 

 

La storia principale vede il giocatore viaggiare attraverso i pianeti del sistema solare, combattendo diverse tipologie di nemici e partecipando in missioni di vario tipo. Oltre alla storia, lo scopo del gioco è acquisire nuove armi e armature Tenno, ognuna delle quali dispone di diverse abilità potenziabili. 

 

Path of Exile

 

Sempre nel campo dei giochi cooperativi e PvE troviamo Path of Exile, una ‘lettera d’amore’ al genere ARPG in stile Diablo. Il titolo potrà fare la felicità di tutti i gamer di vecchia data amanti della fortunata serie targata Blizzard, di Titan Quest e dei due Torchlight. Grazie ad un sistema di personalizzazione delle classi stratificato e complesso, Path of Exile garantisce la possibilità di creare build di vario tipo senza porsi troppi limiti. 

 

Allo skill tree si aggiunge l’interessante sistema delle ‘gemme’ da incastonare nell’equipaggiamento e in grado di sbloccare abilità passive e attive di incredibile potenza. La grafica è l’unico neo del titolo, in quanto risultava datata già all’uscita del titolo nel 2013. Viene comunque tirata su dall’ottima atmosfera, da una storia interessante e dall’azione frenetica dei combattimenti.

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