Bimbo morì sotto l’acquasantiera a Serre: per il risarcimento pignorate la chiesa, la casa canonica e l’oratorio

Pignorate la chiesa del “Gesù Redentore”, la casa canonica, l’oratorio e i terreni della parrocchia di San Martino a Serre. La notizia la riporta la Città. La decisione è giunta in seguito alla sentenza definitiva del tribunale di Salerno. La vicenda è legata alla morte di Mario Orsano, un bimbo di 4 anni deceduto nel 2001 sotto un’acquasantiera. La famiglia difesa dall’avvocato Gennaro Borriello, ha ottenuto dai giudici un risarcimento di 740 mila euro. Da questa decisione è stata presentata dall’avvocato l’istanza di pignoramento della chiesa e dei locali annessi.

Nel fine settimana si è tenuto un incontro per studiare una strategia su come evitare i sigilli all’edificio sacro e alla canonica. Alla riunione hanno partecipato il parroco, il sindaco di Serre, Franco Mennella , gli avvocati Nicola Maria Melchionda e Maria Severino e Marta Pizzarelli e numerosi cittadini. Appena verrà nominato un custode, il parroco dovrà pagare l’affitto non solo per dimorare nella parrocchia ma anche per celebrare messa.

Il parroco attualmente Don Elia Guercio ed è ovviamente preoccupato. “Dovremo risarcire la famiglia – si legge sull’articolo de La Città – per la perdita che ha subito, ci costituiremo in giudizio solo per un controllo tecnico e non per opporci all’esecuzione”.

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