Convegno sul Tribunale, Matera: “Lodevole l’iniziativa delle Pro Loco”

“Nella mattinata di sabato, nell’incontro svoltosi a Sala Consilina per la riapertura del Tribunale, organizzato dalle Pro Loco del Vallo di Diano con la partecipazione di altre Associazioni presenti nel comprensorio, ho ricostruito le assurde motivazioni che ne determinarono la soppressione, evidenziandone le contraddizioni legislative”.

Il Consigliere Regionale Corrado Matera commenta positivamente l’incontro che ha fatto il punto sulle iniziative che mirano alla riapertura del Tribunale valdianese, iniziativa fortemente voluta in particolare da Stefano Antonello Aumenta, presidente della Pro Loco Sassano.  “La chiusura del Tribunale del Vallo di Diano -ha ricordato ancora una volta Matera- è stata decisa in spregio alla legge 145 del 2011, oltrepassando i poteri della delega conferita dal Parlamento al Governo. Un atto scellerato, consumato ai danni del Vallo di Diano, e le risultanze emerse in questi mesi evidenziano un evidente errore legislativo”. Ma adesso bisogna guardare avanti, e da questo punto di vista Matera ha ricordato di aver depositato il 7 giugno una proposta di legge alle Camere, che mira alla riapertura del Tribunale di Sala Consilina. Iniziativa che può contare sul sostegno del Presidente della Regione Vincenzo De Luca e dell’On Piero De Luca, sulla piena condivisione dalle forze politiche presenti in consiglio regionale, e che si sta svolgendo accordo con alcune Regioni d’Italia. “La proposta di legge -ha ricordato il Consigliere Regionale originario di Teggiano- è stata incardinata in Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale. Al Presidente della Commissione, Giuseppe Sommese, ho chiesto ed ottenuto le audizioni di portatori di interesse. Lo scorso 9 dicembre, dopo aver terminato le audizioni, la proposta di legge è stata approvata in commissione con voto unanime. Ora andrà in aula al primo consiglio utile per l’approvazione definitiva”. Il convegno di Sala Consilina su Tribunale era stato ideato per fare il punto della situazione alla presenza di tutti gli interlocutori, e da questo punto di vista è stato un successo organizzativo. “Desidero ringraziare le Pro Loco che lo hanno organizzato -conferma Matera- e i senatori Francesco Castiello e Felicia Gaudiano per aver accolto la mia richiesta, sostenuta anche dagli Avvocati Angelo Paladino e Antonello Rivellese e dal giornalista Giuseppe D’Amico, di rivedere in tempi brevi alcuni parametri del disegno di legge presentato al Senato dalla Senatrice Gaudiano, in quanto a nostro avviso risulterebbero non del tutto pertinenti alla riapertura del Tribunale di Sala”. L’apertura alle modifiche da parte dei senatori del M5S conferma l’importanza di un dialogo istituzionale tra forze politiche diverse nell’interesse delle comunità del Vallo di Diano, su questo e altri temi. Anche sotto questo aspetto vanno fatti i complimenti a Stefano Antonello Aumenta, alla Pro Loco Sassano e alle altre Pro Loco del Vallo di Diano, per aver messo tutti attorno allo stesso tavolo.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. francesco auleta ha detto:

    La riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari voluta dalla legge n.148 del 14 settembre 2011 del governo Berlusconi, ministro della giustizia Nitto Palma (è bene ricordarlo sempre!), è stata poi attuata col decreto legislativo n.155 del 7 settembre 2012.
    Gli organi istituzionalmente preposti hanno ritenuto che il decreto legislativo (ministro della giustizia Severino) rispettasse i principi contenuti nella legge delega (ministro Nitto Palma). Punto.
    Matera, allora, perché continua a dire che si sono oltrepassati “i poteri della delega conferita dal Parlamento al Governo”?
    Il provvedimento di soppressione ha riguardato decine di tribunali e di procure. Perché, allora, parlare di “atto scellerato consumato ai danni del Vallo di Diano”?
    E perché (ammesso e non concesso che l’iniziativa di Matera vada in porto – visto il lungo iter istituzionale) si dovrebbe riaprire solo il tribunale di Sala Consilina e non anche tutti gli altri cosiddetti minori, una volta riconosciuta l’inutilità della soppressione ai fini previsti dalla legge delega Berlusconi-Nitto Palma?
    Sarebbe ora di convincerci che cresceremo, in questo nostro Vallo, solo quando la smetteremo di fare le vittime e di dare ascolto ai demagoghi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *