Eletti i nuovi consiglieri provinciali: Guzzo il più votato. Sorrentino c’è
Sono stati eletti ieri i nuovi consiglieri provinciali di Salerno. Elezione avvenuta con il voto ponderato e che ha visto come elettori consiglieri comunali di tutta la provincia. Le elezioni riguardavano solo il consiglio e non il presidente che resta Michele Strianese.
Il più votato è stato Giovanni Guzzo per il Partito democratico.
Sono stati 1.732 i Sindaci e i Consiglieri Comunali che si sono recati alle urne, provenienti dai 156 comuni della Provincia di Salerno, visto che Albarella e Cicerale sono commissariati. Gli aventi diritto al voto nel complesso erano 2.019, ecco perche’ si e’ raggiunta una percentuale di partecipazione al voto di quasi l’ 86 %. “Dato assolutamente confortante – commenta il presidente Stranese – e che dimostra che queste elezioni sono molto sentite e partecipate”
Il centrosinistra si conferma coalizione di maggioranza e di governo con 11 seggi ottenuti per una percentuale complessiva di voti ponderati di quasi il 71 %, che tiene conto del 32 % dei voti del Pd e di quanto ottenuto dagli alleati del PSI (13 % circa), di CAMPANIA LIBERA (15 % circa) e della lista di centro UNITI PER LA PROVINCIA (11 % circa).
Il centro destra ottiene 4 seggi per una percentuale complessiva di voti di circa il 23 % data dai voti ottenuti dalla lista di FRATELLI D’ ITALIA e da quelli della lista unitari costituita da FORZA ITALIA, LEGA, UDC, NUOVO PSI (2 seggi ciascuno, percentuale dell’ 11.50 % circa cadauna).
Un seggio e’ ottenuto dalla lista costituita dai rappresentanti di LEU e M5S che raggiungono una percentuale di circa il 5.50 %.
Ecco tutti gli eletti.
Luca Maria Maranca, Sonia Alfano, Antonio Alfano, Giuseppe del Sorbo, Giuseppe Ruberto, Giovanni Guzzo, Francesco Morra, Martino d’Onofrio, Luca Cerratani, Carmelo Stanziola, Rosario Danisi, Filomena Rosamilia, Alessandro Chiola, Pasquale Sorrentino, Gerardo Palladino, Vincenzo Clemente.
….scusate la mia ignoranza, ma a cosa servono consiglieri e provincia se non a dire sempre si al padrone della regione? E non dovevano essere sciolte le provincie proprio perchè ritenute un doppione della regione ? Forse per mantenere parassitariamente altre centinaia di politici e malversatori ? Allora ditelo e andiamo incontro al natale tutti, meno le persone oneste, perbene e civili, in un tutti uniti brinderemo e ci abbufferemo, tanto tra bonus, rottamazioni, e carità pelose c’è chi paga. Finchè dura, ma prepariamoci perchè prima o poi le vacche grasse creperanno.